A Roma, la cerimonia di premiazione dei Food&Wine Italia Awards 2024 ha celebrato un’eccezionale varietà di giovani talenti e innovative storie di impresa. L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è stato condotto da Francesca Romana Barberini insieme a Federico De Cesare Viola, direttore della versione italiana del noto magazine Food&Wine. La celebrazione, che ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, si è svolta in un luogo emblematico come il Cinema Barberini, evidenziando il forte legame tra cultura e gastronomia.
Un palcoscenico per l’enogastronomia italiana
L’evento ha avuto luogo in una cornice artistica che rappresenta un simbolo della tradizione romana. Federico De Cesare Viola ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, che ogni anno si propone di “fotografare l’attualità dell’enogastronomia italiana” e di mettere in luce i giovani professionisti del settore. L’approccio dei premi è caratterizzato da scelte autonome, effettuate da una giuria esperta e dalla redazione di Food&Wine Italia. Questo permette di valorizzare non solo le figure emergenti, ma anche progetti innovativi che spaziano da piccoli ristoranti a grandi iniziative che pongono l’accento su responsabilità sociale e sostenibilità.
In un momento in cui l’enogastronomia riveste un ruolo centrale nella cultura italiana, i Food&Wine Italia Awards si configurano come un evento di riferimento per chi desidera restare aggiornato sulle novità e le tendenze del settore. L’accento è posto sulla creatività e sull’innovazione, stati centrali nelle scelte dei premiati, che rispecchiano le nuove esigenze dei consumatori e le sfide del mercato.
I vincitori delle diverse categorie
La serata ha visto la proclamazione dei vincitori nelle quattordici categorie in gara. Tra i più giovani talenti, spiccano Michele Lazzarini, premiato come Best Chef, e Luca Villa, riconosciuto come Best Pastry Chef. Il premio per il miglior pizzaiolo è andato a Luca Pezzetta, mentre Mark Ignatov ha conquistato il riconoscimento come Best Maître e Sommelier. Anche in ambito mixology, il Best Bartender è stato attribuito a Luca Bruni, mentre l’incredibile duo Giulia Monteleone e Benedetto Alessandro si è aggiudicato il titolo di Best Winemaker.
Oltre ai premi dedicati agli Under 35, l’evento ha visto l’introduzione di due nuove categorie. Norbert Niederkofler è stato premiato come Maestro di Cucina, e il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio ha ricevuto il riconoscimento per la Migliore Colazione in Hotel. Le nuove aggiunte testimoniano l’evoluzione del panorama enogastronomico italiano e la volontà di adattarsi alle esigenze contemporanee nella ristorazione.
Progetti innovativi e sostenibilità a Roma
Un momento significativo della cerimonia è stato dedicato alla presentazione del progetto di sviluppo dei vigneti urbani, frutto della collaborazione tra l’Assessorato all’Agricoltura e Iter Vitis. Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, ha espresso la propria soddisfazione per il sostegno riservato ai Food&Wine Italia Awards e ha messo in evidenza l’importanza dei vigneti urbani come iniziativa innovativa che riconnette Roma con la sua storia vinicola. Questo progetto non solo promuove la sostenibilità, ma ha anche un valore sociale, coinvolgendo persone in situazioni di fragilità, come donne vittime di violenza.
Queste iniziative dimostrano come la gastronomia possa essere un fattore chiave per lo sviluppo urbano e la riqualificazione sociale, rendendo Roma un esempio di come tradizione e innovazione possano unirsi nel settore enogastronomico.
Un futuro luminoso per il settore gastronomico
Infine, l’evento ha segnato l’annuncio dell’imminente sbarco in Italia di Travel+Leisure, una testata di riferimento per il settore viaggi e lifestyle. Federico De Cesare Viola assumerà il ruolo di direttore responsabile della versione italiana, la cui pubblicazione sarà disponibile online a partire dalla metà di novembre 2024. Il primo numero cartaceo della testata sarà in edicola a gennaio 2025, contribuendo a espandere ulteriormente la cultura e la narrazione dell’enogastronomia italiana a livello globale.
La sinergia tra i vari attori del settore enogastronomico, come i giovani talenti premiati e le nuove iniziative culturali, rappresenta un segnale forte e positivo per il futuro del panorama gastronomico italiano.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti