Frana a Caprarola: paura e danni in seguito al crollo del costone nel viterbese

Una frana colpisce Caprarola nella notte, causando danni a veicoli e strutture ma senza feriti. Le autorità intervengono per garantire la sicurezza e valutare le cause dell’incidente.
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Frana a Caprarola: paura e danni in seguito al crollo del costone nel viterbese - Gaeta.it

Attimi di grande preoccupazione si sono vissuti nella notte a Caprarola, un comune situato in provincia di Viterbo. Un’importante frana ha colpito via Rosolino Pilo intorno alle tre del mattino, svegliando i residenti con un fragoroso boato. L’evento ha suscitato timori tra la popolazione, per fortuna senza conseguenze gravi.

Un boato assordante segna la notte

La tranquillità della notte è stata spezzata da un forte rumore proveniente dal costone che ha ceduto. Questo improvviso evento ha sorpreso i cittadini che, si sono risvegliati bruscamente, convinti di essere stati colpiti da un terremoto. Il crollo ha generato una quantità considerevole di detriti, tra cui massi e terra che si sono riversati sulla strada sottostante. Due veicoli parcheggiati sono stati schiacciati sotto il peso dei materiali caduti, insieme a una fontanella, mentre un casale disabitato ha subito danni significativi. Alle ore in cui è avvenuta la frana, per fortuna nessuno stava transitando nella zona, evitando così poterci essere vittime.

L’intervento delle autorità e la gestione dell’emergenza

Dopo l’incidente, le forze dell’ordine e i soccorritori sono giunti immediatamente sul luogo. I vigili del fuoco, assistiti dai volontari della protezione civile, hanno avviato operazioni per garantire la sicurezza dell’area e per valutare la stabilità del versante franato. Anche i carabinieri del posto hanno monitorato la situazione, per prevenire ulteriori incidenti. Il sindaco di Caprarola, Angelo Borgna, ha riportato la situazione in un post, descrivendo la reazione dei cittadini e confermando le misure messe in atto per contenere i danni.

Le possibili cause della frana

Secondo le prime analisi, la frana potrebbe essere stata causata da infiltrazioni d’acqua dovute alle intense piogge registrate nei mesi di settembre e ottobre. La vegetazione abbondante, che ricopre il versante, ha reso difficile individuare i segni di distacco prima del crollo. Attualmente, alcuni massi di grandi dimensioni sono rimasti in bilico sulla rupe, esponendo ulteriormente la zona a potenziali rischi. Le misure di sicurezza sono state attuate ed è stata imposta l’interdizione all’accesso all’area colpita.

I prossimi passi per la messa in sicurezza

Il sindaco ha comunicato che, a seguito di questa emergenza, è atteso un secondo intervento da parte dei vigili del fuoco durante la giornata. Questo sopralluogo sarà effettuato alla luce del sole, permettendo così una valutazione più precisa della situazione. Successivamente, verranno adottate le iniziative necessarie per garantire la stabilità del versante e per prevenire ulteriori crolli in futuro. La situazione rimane sotto monitoraggio, mentre la comunità cerca di tornare alla normalità dopo questo spaventoso evento.

Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Armando Proietti

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