Francesco Colella in scena al Comunale di Catanzaro: un tributo alla solidarietà per il Centro calabrese

Francesco Colella porta il suo spettacolo “Meno di Due” al Teatro Comunale di Catanzaro, devolvendo l’incasso al Centro calabrese di solidarietà per sostenere la comunità locale e promuovere la solidarietà.
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Francesco Colella in scena al Comunale di Catanzaro: un tributo alla solidarietà per il Centro calabrese - Gaeta.it

Francesco Colella, un attore molto apprezzato, si prepara a calcare le scene del Teatro Comunale di Catanzaro domani sera con il suo spettacolo “Meno di Due“. Questo evento culturale non è solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un momento di profondo significato sociale. Durante una recente visita al Centro calabrese di solidarietà, Colella ha avuto un incontro significativo con la comunità locale, discorrendo delle ragioni che lo hanno motivato ad offrire il suo sostegno a questa importante iniziativa.

Colella: l’arte al servizio della solidarietà

Francesco Colella ha sottolineato il suo personale impegno verso l’arte e la solidarietà, dicendo: “Non c’è occasione più bella per me che esercitare il mio lavoro o l’arte, al servizio della solidarietà”. Queste parole risuonano come un richiamo potente alla responsabilità sociale degli artisti e all’importanza di utilizzare le proprie abilità per il bene comune. L’attore ha voluto chiarire che, sebbene possa sembrare un gesto di generosità, in realtà per lui si tratta di una vera e propria opportunità di crescita personale, un modo per ricevere molto più di quanto possa dare. “Questa sfida è una tappa del mio viaggio sentimentale”, ha affermato, esprimendo come questi eventi siano un prezioso regalo che fa a se stesso, un momento di riflessione e connessione con la comunità.

L’importanza del teatro come spazio di aggregazione

Durante l’incontro, Colella ha esplorato il tema della “profondità umana” attraverso le parole di Shakespeare, utilizzando citazioni che mettono in luce fragilità e gioie umane. Ha insistito su come il teatro possa e debba essere un punto di aggregazione per la società, un luogo dove ci si possa ritrovare e condividere esperienze. “Il teatro è un luogo di aggregazione civile ed è ancora più civile fare in modo che possa essere un luogo di persone che vogliono solidarizzare tra di loro”, ha dichiarato l’attore, mettendo in evidenza un aspetto cruciale della cultura: la capacità di unire le persone, di fornire uno spazio dove il dolore possa essere condiviso e le fragilità possano emergere in un contesto di supporto. Colella ha anche voluto porre l’accento su come l’arte, in tutte le sue forme, possa rendere più sopportabili i momenti difficili che tutti noi affrontiamo.

Le sfide del Centro calabrese di solidarietà

Isolina Mantelli, presidente del Centro calabrese di solidarietà, ha avuto la possibilità di presentare le sfide e gli obiettivi di questa iniziativa sociale. “L’idea”, ha spiegato, “è quella di poter ripartire con gli orti che non possiamo più coltivare a causa dell’invasione dei cinghiali di dimensioni stratosferiche.” Questo evidente problema ecologico ha reso difficile per la comunità locale continuare a coltivare la terra e garantire forniture alimentari per le famiglie. La Mantelli ha sottolineato la necessità urgente di trovare risorse economiche per recintare la struttura e proteggere i terreni dai cinghiali, un compito che comporta costi significativi per un piccolo centro come il loro. La sua richiesta di supporto e collaborazione è stata accolta con empatia e comprensione, evidenziando quanto sia fondamentale il sostegno della comunità per affrontare sfide di questo tipo.

Il contributo dello spettacolo al progetto

Il cuore dell’evento organizzato da Colella è rappresentato dall’incasso dello spettacolo teatrale previsto al Teatro Comunale, che sarà interamente devoluto al Centro calabrese di solidarietà. Questa iniziativa non solo offrirà l’opportunità di assistere a una performance di alta qualità, ma contribuirà anche a dare un aiuto concreto a chi si impegna quotidianamente per migliorare la vita della comunità locale. Con azioni come queste, si spera di costruire un senso di unità e di responsabilità collettiva, dimostrando che il teatro non è solo uno spettacolo, ma anche un mezzo potente per promuovere la solidarietà e il cambiamento positivo.

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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