Il Progetto Basaglia, inserito nel programma della Capitale europea della Cultura 2025, si prepara a svelare per la prima volta il suo impatto in Slovenia. Questo fine settimana, la città di Lubiana ospiterà due eventi significativi dedicati alla figura di Franco Basaglia, pioniere della riforma psichiatrica. Gli eventi mirano a celebrare il centenario della sua nascita e il suo contributo alla società, promuovendo una riflessione sulla salute mentale e sull’importanza di abbattere i muri delle istituzioni tradizionali.
Lo spettacolo teatrale “Quelli di Basaglia… a 180°”
Domenica 17 novembre, il Kulturni Center Španski Borci di Lubiana diventerà il palcoscenico di un’importante pièce intitolata “Quelli di Basaglia… a 180°”. Gli attori dell’Accademia della Follia di Trieste daranno vita a una narrazione avvincente che racchiude le tappe significative della carriera di Basaglia. Lo spettacolo esplorerà come ciò che sembrava impossibile possa diventare realtà, tracciando la transitione dalla chiusura dei manicomi all’adozione della Legge 180, che ha segnato una svolta fondamentale nel trattamento delle persone con disturbi mentali. Di particolare rilevanza è il messaggio trasmesso attraverso la rappresentazione: la necessità di vedere le persone oltre le etichette e le restrizioni imposte da una società che lotta contro la stigmatizzazione.
Il titolo stesso allude a un cambiamento radicale di percezione, ribadendo l’importanza della libertà e della dignità nella cura psichiatrica. Questo tipo di eventi teatrali serve non solo a intrattenere, ma anche a educare e sensibilizzare il pubblico sulla storia dei diritti delle persone con disturbi mentali, promuovendo una discussione più ampia sulla salute mentale.
“Basaglia, oltre i muri”: un pomeriggio di commemorazione
Il giorno successivo, lunedì 18 novembre, si svolgerà la serata “Basaglia, oltre i muri”, una celebrazione della vita e del lavoro di questo importante psichiatra italiano. L’evento, coordinato da Verena Vittur, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia, e Stojan Pelko, Direttore del Programma GO! 2025, inizierà con una serie di saluti istituzionali.
A seguire, sarà proiettato il documentario “Trieste racconta Basaglia”, un’opera che offre uno spaccato della vita e delle idee di Basaglia. La regista Erika Rossi guiderà il pubblico in questa visione, che si propone non solo di informare, ma anche di emozionare. La serata culminerà con una tavola rotonda che riunirà esperti del settore, come Alessandra Orietti, direttore del Centro di Salute Mentale di Trieste, e Mario Colucci, psichiatra e coautore di pubblicazioni su Basaglia.
I partecipanti potranno ascoltare le esperienze dirette e le testimonianze di chi ha vissuto e lavorato con Basaglia, come Angela Pianca, che ha collaborato con lui e dirige l’Accademia della Follia. L’incontro sarà anche un’opportunità per discutere i progressi fatti nel campo della salute mentale e le sfide che ancora permangono.
L’evento si preannuncia ricco di spunti e riflessioni, permettendo a tutti di accostarsi alla figura di Basaglia non solo come a un innovatore, ma anche come a un uomo il cui impegno ha cambiato la vita di molte persone.
Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Sofia Greco