Un ventenne di origine tunisina è finito nella rete della polizia due volte in un solo giorno, prima per un furto e successivamente per possesso di sostanze stupefacenti. Gli eventi si sono svolti nella giornata di ieri in via Giordano Bruno, dove la presenza delle forze dell’ordine ha preso piede a seguito di due distinti episodi che hanno attirato l’attenzione dei cittadini e dei commercianti locali.
Il furto nell’esercizio commerciale
La mattina del giorno incriminato, il proprietario di un esercizio commerciale di via Giordano Bruno ha notato un comportamento sospetto da parte di un giovane cliente. Dopo aver esaminato la situazione, il commerciante ha deciso di contattare le autorità, intuendo che potesse essere avvenuto un furto. Quando le volanti della polizia sono arrivate sul posto, hanno trovato il ventenne, che si è dimostrato subito irrequieto.
Dopo la richiesta di controllo, il giovane ha spontaneamente estratto un flacone di balsamo, che era stato nascosto sotto i propri indumenti. Nonostante il gesto, il ventenne ha opposto resistenza agli agenti, complicando così la situazione. Gli agenti, vista l’insistenza del proprietario del negozio nel volere sporgere denuncia, hanno deciso di condurre il giovane in questura per approfondire le indagini.
Durante il procedimento, sono emersi i suoi precedenti penali, il che ha indotto la polizia a prendere misure più severe. Infatti, il giovane è stato denunciato non solo per il furto, ma anche per resistenza a pubblico ufficiale, sottolineando la sua propensione a non accettare la legittimità dell’intervento delle forze dell’ordine.
La scoperta del possesso di hashish
Gli eventi si sono ulteriormente complicati per il ventenne in tarda serata. Durante un controllo stradale condotto dalla polizia, il giovane è stato trovato a bordo di un’autovettura insieme ad alcuni amici, tra cui una donna e un connazionale. In questa circostanza, gli agenti hanno identificato un pezzo di hashish in suo possesso, portando a una nuova segnalazione.
Il ritrovamento della sostanza ha attivato una procedura amministrativa contro il giovane, che ora si trova ad affrontare ulteriori accuse riguardanti il possesso di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno proceduto al sequestro del materiale trovato, evidenziando come il controllo fosse mirato a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica.
Parallelamente, queste due circostanze hanno sollevato interrogativi sul profilo del giovane e sulle problematiche sociali collegate alla sua condotta. La polizia ha dichiarato che gli episodi si ricollegano a un’attenzione costante verso crimine e spaccio di droga nella zona, con l’auspicio di una maggiore sicurezza per residenti e commercianti.
In attesa di ulteriori sviluppi, il caso rimane aperto e monitorato dalle autorità competenti, le quali hanno confermato la loro presenza nelle aree ritenute a rischio, per prevenire ulteriori incidenti e rafforzare la serenità della comunità.
Ultimo aggiornamento il 13 Ottobre 2024 da Marco Mintillo