Giacomo Bozzoli, latitante dopo la condanna definitiva all'ergastolo per l'omicidio dello zio, è stato catturato a Soiano del Garda. La caccia all'uomo si è conclusa nella sua villa dopo undici giorni di fuga.
La Cattura nell'Abbazia di Soiano del Garda
I carabinieri hanno localizzato Giacomo Bozzoli nascosto nel cassettone del letto matrimoniale della sua villa sul Lago di Garda, nella cittadina bresciana di Soiano del Garda. Il latitante è stato trovato in possesso di 50mila euro.
Dettagli dell'Arresto Rivelati dalla Procura
Il procuratore di Brescia, Francesco Prete, ha tenuto una conferenza stampa per fornire dettagli sull'arresto di Bozzoli. La magistratura ritiene che Bozzoli non avesse intenzione di costituirsi, come dimostra il suo nascondiglio nel cassettone del letto. Bozzoli, al momento dell'arresto, aveva dichiarato la sua innocenza e espresso la volontà di dimostrarla.
Il Soggiorno Spagnolo e il Ritorno in Italia
Secondo le indagini, Bozzoli si era recato in Spagna con la sua compagna e il figlio, per poi fare ritorno in Italia con mezzi precari. Le autorità ritengono che Bozzoli non avesse intenzione di arrendersi fin dall'inizio, come evidenziato dal suo tentativo di fuga.
L'Appellativo del Procuratore Generale
Il procuratore generale di Brescia, Guido Rispoli, aveva dichiarato che Bozzoli avrebbe continuato ad essere ricercato senza tregua. Rispoli sottolineava che la famiglia di Bozzoli avrebbe trovato pace solo con la sua resa.
Indagini su Possibili Complici
Le autorità di Brescia hanno aperto un'indagine contro ignoti per complicità nell'evasione di Bozzoli. L'obiettivo è individuare eventuali complici che potrebbero aver aiutato Bozzoli nella sua fuga e nel suo ritorno a casa.
La Condanna all'Ergastolo confermata dalla Cassazione
La Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, ritenuto colpevole dell'omicidio dello zio Mario. Bozzoli, dopo nove anni in libertà, è stato arrestato nella sua villa a Soiano del Garda.