Un tirocinio di sei mesi in una delle scuderie di Formula 1 più famose al mondo rappresenta un traguardo raro e desiderato. Simone Da Roit, laureando in Ingegneria del Veicolo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha avuto l’opportunità di trasformare il suo sogno in realtà grazie a un’esperienza pratica che lo porterà a far parte della Scuderia Ferrari, proprio nel cuore della Motor Valley italiana. A soli 24 anni, questo giovane di Longarone combina la passione per i motori e un’educazione accademica solida; la sua storia si distingue come emblematico esempio di determinazione e impegno.
Un percorso da Longarone alle corse di Formula 1
Simone Da Roit è un vero e proprio uomo di montagna, cresciuto in un ambiente dove l’amore per la natura si fonde con la passione per le auto veloci. Fin dall’infanzia, ha coltivato un interesse profondo per l’automobilismo e, grazie all’istruzione tecnica e ai collegamenti con la realtà motoristica, ha potuto sviluppare competenze che lo porteranno a lavorare su progetti di alto livello. “Dopo la mia esperienza universitaria nella terra dei motori, per il mio tirocinio mi occuperò di testing componenti per le vetture di Formula 1”, ha dichiarato Simone, sottolineando l’importanza di un percorso formativo che gli ha aperto le porte a questa prestigiosa opportunità.
Entrare nella sede della Ferrari a Maranello è un’emozione che va oltre le parole. Simone ha descritto quel momento come indimenticabile e racconta di come ogni passo all’interno della storica struttura gli ricordi la sua passione per il mondo delle corse. Lavorare per la Ferrari significa entrare a far parte di un ambiente stimolante, ricco di competenze tecniche e storie di successi che hanno segnato la storia della Formula 1. Man mano che si avvicina l’inizio del tirocinio, cresce l’entusiasmo per una esperienza che, senza dubbio, influenzerà il suo futuro professionale.
Le aspettative di Simone e il supporto della comunità
Simone è pronto ad affrontare la sfida del tirocinio con entusiasmo e una buona dose di umorismo. “Lo spero, anche se il primo obiettivo è non fare danni”, ha detto sorridendo, sottolineando il suo approccio positivo anche di fronte a responsabilità significative. La comunità di Longarone lo supporta e condivide le sue aspirazioni, augurandosi che possa riportare successi significativi per la Scuderia Ferrari. “Spero solo di essere un piccolo ingranaggio che collaborerà per le vittorie della squadra”, ha affermato Da Roit, enfatizzando l’importanza del lavoro di squadra in un ambiente così competitivo.
Non solo i cittadini di Longarone, ma anche i suoi familiari gioiscono per il suo traguardo. La passione del padre per il motorsport aggiunge una componente ulteriore: il desiderio di vedere il figlio contribuire a trionfi nella Formula 1. La carriera di Simone rappresenta un sogno che si avvera, ma anche una responsabilità a cui il giovane è pronto ad affrontare con la giusta attitudine. Il suo impegno e la determinazione a voler imparare nella Scuderia Ferrari sono chiare, e le sue esperienze nei prossimi mesi promettono di essere altamente formative.
Simone Da Roit si prepara così a vivere un’esperienza unica, e l’eco delle sue aspirazioni già risuona nel mondo dell’automobilismo, dove il talento e la passione possono davvero tracciare il cammino verso il successo.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Sofia Greco