La serata del 16 novembre 2004 ha visto un’importante manifestazione a favore dell’Associazione La Primula, operante a Centocelle nel V Municipio. Un evento che non ha solo coinvolto la musica di due corali, ma ha anche raccolto fondi per sostenere le numerose attività dedicate all’integrazione delle persone con disabilità. La presenza di un pubblico appassionato ha creato un’atmosfera unica, dimostrando come la musica possa unire e dare voce a chi spesso rimane in silenzio.
Un concerto emozionante con le corali Angelicus Concentus e Mirabilis Concentus
L’evento ha avuto luogo in una chiesa piena di ascoltatori, inclusi membri e volontari dell’associazione. Le corali Angelicus Concentus e Mirabilis Concentus, dirette dal maestro Gabriella Gianfagna, hanno offerto una performance di grande spessore, impreziosita dalla bravura della pianista Donata Inciardi e del violinista Luca Cireddu. La serata ha presentato un repertorio ricco di opere classiche di autori celebri come Vivaldi, Haendel, Mozart e Verdi.
La direttrice Gianfagna si è rivelata una guida appassionata e rigorosa, capace di coinvolgere sia i cantanti che il pubblico. I brani eseguiti hanno suscitato emotività intense, da Haendel a Mascagni, da Gounod a Vivaldi, ognuno di questi pezzi ha colpito il cuore degli spettatori. Brani come l’Alleluja di Haendel e l’Ave Maria di Gounod hanno trovato particolare riscontro tra le generazioni, creando un’atmosfera di comunione e partecipazione. Parte del pubblico più giovane ha risposto con entusiasmo anche ai brani ispirati al film “Sister Act“, dimostrando che la bellezza della musica trascende le età.
Il contributo speciale del coro de La Primula
Il momento culminante della serata si è realizzato con il bis, quando le corali hanno ospitato il coro de La Primula, diretto da Michele Abramo e Antonella Piantiloso. Il brano eseguito, lo Spiritual “Go down Moses“, ha trasmesso un messaggio profondo, collegato alla storia della schiavitù afroamericana, portando la comunità a una riflessione profonda attraverso la musica. Questa unione tra diversi gruppi musicali ha reso il concerto simbolo della missione di inclusione sociale che l’associazione persegue.
L’attività musicale ha dimostrato ancora una volta come il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità tenga viva la loro voce, rendendoli non solo spettatori ma anche protagonisti. La presenza del coro de La Primula ha rappresentato un passo importante nel raggiungimento degli obiettivi dell’associazione.
Omaggio artistico e ringraziamenti conclusivi
Alla fine della serata, quello che è emerso è stata una profonda gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. Il laboratorio grafico pittorico della Primula, guidato da Nunzia Di Palo, ha fatto dono al maestro Michele di due opere ispirate a Mirò, testimoniando l’impegno artistico dei giovani coinvolti. Questo scambio artistico non solo ha celebrato il lavoro della serata, ma ha anche mostrato l’abilità creativa delle persone diverse abili.
Il presidente dell’Associazione La Primula, Massimo Gargiulo, ha preso la parola per esprimere un sincero ringraziamento a tutti i partecipanti, artisti e pubblico. La manifestazione ha rappresentato non solo un evento di raccolta fondi, ma un vero e proprio esempio di come l’arte e la musica possano creare un ponte tra le persone, favorendo l’inclusione e l’integrazione sociale.
La serata ha dimostrato che la musica è un linguaggio universale e, grazie all’Associazione La Primula, molti ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza ricca di significato.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Laura Rossi