Grande successo per il Festival d’autunno: festeggiati i 21 anni di eventi e cultura in Calabria

Il Festival d’autunno di Catanzaro celebra la cultura calabrese con eventi musicali e artistici, culminando in una performance di Irene Grandi e promuovendo l’inclusione delle nuove generazioni.
Grande Successo Per Il Festiva Grande Successo Per Il Festiva
Grande successo per il Festival d'autunno: festeggiati i 21 anni di eventi e cultura in Calabria - Gaeta.it

Il Festival d’autunno, giunto alla sua ventunesima edizione, ha chiuso con una festa musicale epocale che ha visto protagonista Irene Grandi. Un evento che ha saputo mescolare generi e forme artistiche, mettendo in luce il patrimonio culturale del territorio e l’importanza dell’inclusione delle nuove generazioni.

Un festival che celebra la cultura calabrese e il territorio

Quest’anno, il Festival d’autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, ha ottenuto un importante traguardo, consolidando la sua posizione come polo attrattivo per eventi culturali in Calabria. Sostenuto da numerosi enti, tra cui la Regione Calabria, la Camera di Commercio di Catanzaro e la Fondazione Carical, il festival ha visto una programmazione che ha spaziato da eventi musicali a proposte artistiche varie. La manifestazione ha iniziato il suo percorso in agosto con un’anteprima a Soverato e Montauro, preparando il pubblico alla lunga serie di eventi che avrebbero seguito a Catanzaro.

Durante l’estate, il festival ha offerto tre serate con artisti di grande richiamo, come Fabio Concato e Uccio De Santis, rendendo omaggio alla musica calabrese e mediterranea. Questi eventi non solo hanno intrattenuto gli spettatori, ma hanno anche dato un’anticipazione dell’eterogeneità della programmazione autunnale, che ha proposto un mix di generi e stili, in grado di accontentare diversi gusti musicali. Questa diversità ha rappresentato il cuore del festival, evidenziando la sua capacità di attrarre un pubblico variegato e di portare in scena una gamma ampia di esperienze culturali.

Le novità di quest’edizione e la celebrazione di Puccini

Quest’anno, il Festival ha introdotto importanti novità, facendo sperimentare al pubblico progetti originali. In particolare, l’apertura del festival è stata dedicata alla celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini, con eventi che hanno messo in luce non solo la musica del compositore, ma anche le peculiarità artigianali del territorio calabrese, come la storica manifattura dei damaschi. Questo legame tra arte e tradizione ha trovato espressione in un percorso culturale definito come immaginaria Via della Seta, unendo simbolicamente le tradizioni seriche calabresi a quelle della Cina.

Il festival ha saputo accogliere una pluralità di eventi, portando un pubblico numeroso e friendly, interessato non solo alla musica, ma anche al networking culturale. Questa interconnessione di eventi ha fatto sì che il Festival d’autunno non fosse solo una serie di concerti, bensì un’importante piattaforma di connessione tra artisti e pubblico.

Un finale memorabile e il proseguimento della tradizione

Il gran finale del Festival è stato segnato dalla performance di Irene Grandi, che ha presentato il suo nuovo tour “Fiera di me” proprio a Catanzaro. La Grandi ha dato un tocco di celebrazione che ha chiuso in bellezza questa edizione. Ma non è stato solo il concerto a caratterizzare la giornata finale; anche l’aperitivo-concerto con Januaria, vincitrice del talent ‘Next Music Generation‘, ha messo in risalto l’impegno del festival nei confronti delle nuove generazioni e della musica emergente.

Antonietta Santacroce ha espresso piena soddisfazione per il risultato raggiunto, evidenziando come il festival continui a crescere in originalità, qualità e varietà di offerta. I dati riguardanti la partecipazione e l’interaction sui social media dimostrano il successo della manifestazione. L’edizione di quest’anno ha dimostrato come le ‘Connessioni‘ tra cultura, identità e diversità siano il tema centrale, creando occasioni di incontro tra persone e culture diverse, celebrando la ricchezza di esperienze condivise e nuove idee.

Con 25 appuntamenti di rilevanza, il Festival d’autunno si conferma come un importante punto di riferimento nella scena culturale calabrese.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Marco Mintillo

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie