L’esposizione della scultura di Domenico Sepe, dedicata alla Scuola Militare “Nunziatella”, ha attirato l’attenzione e l’entusiasmo di migliaia di visitatori alla cerimonia di giuramento degli allievi del 237° Corso. La piazza, spesso palcoscenico di eventi culturali e istituzionali, ha fatto da cornice a questa significativa manifestazione voluta per celebrare il legame tra la tradizione militare e la comunità.
La cerimonia di giuramento e l’importanza della scultura
L’evento si è svolto in una delle piazze più celebri del mondo, il Plebiscito di Napoli, dove gli allievi della Nunziatella hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. La scultura di Sepe, che ritrae un giovane allievo, è stata posizionata strategicamente nei pressi del luogo della cerimonia, risultando così un punto di attrazione per i presenti, tra cui alcune figure di grande rilievo come il Sottosegretario di Stato per la Difesa e il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Questa benedizione istituzionale ha conferito alla scultura un valore aggiunto, consolidando il legame tra arte e storia militare.
La statua, realizzata in bronzo a grandezza naturale, ha riscosso grande plauso non solo tra i partecipanti alla cerimonia, ma anche tra cittadini e turisti che hanno affollato la piazza per assistere a questo momento di celebrazione e appartenenza. Quella giornata ha rappresentato un momento di grande orgoglio, dal punto di vista civile e militare, e ha sottolineato il ruolo cruciale che la Nunziatella ha giocato e continua a giocare nel panorama formativo italiano.
L’opera di Domenico Sepe e il percorso artistico
Domenico Sepe, scultore di fama, ha creato questa opera su iniziativa del curatore d’arte e ex allievo Francesco Pascotto, dando vita a un lavoro che unisce tradizione e modernità. La scultura non è soltanto un tributo alla Scuola Militare, ma anche un’invocazione alla memoria storica e ai valori di rispetto e dedizione che l’istituzione incarna. L’artista ha espresso il suo entusiasmo per il riscontro positivo ricevuto, sottolineando come l’opera abbia toccato le corde emotive di chi l’ha vista, grazie ai tanti scatti e momenti condivisi dai visitatori.
Attraverso questa scultura, Sepe non ha solo onorato la Nunziatella, ma ha anche relazionato il pubblico a un simbolo significativo di crescita e impegno, ribadendo l’importanza del sapere e della disciplina nella formazione dei giovani. La permanenza e la visibilità dell’opera hanno richiamato l’attenzione su quanto l’arte possa contribuire a rafforzare identità e comunità.
Proposte per una valorizzazione duratura dell’opera
Alla luce dell’entusiasmo suscitato dall’esposizione, Sepe ha lanciato un’idea per un’esposizione esterna permanente o semi-permanente della scultura, che potrebbe diventare un punto di riferimento culturale a Napoli. Questo progetto si pone l’obiettivo di preservare il legame emotivo instaurato con la Nunziatella, rendendo la statua un simbolo tangibile della storia e della formazione dei giovani aspiranti militari.
Sepe ha rivolto un appello alle istituzioni e alla città affinché venga presa in considerazione la possibilità di realizzare un percorso espositivo che consenta ai cittadini e ai turisti di interagire continuamente con l’opera, celebrando così i valori che essa rappresenta. La scultura, dunque, potrebbe diventare un simbolo non solo della tradizione militare, ma anche di una Napoli viva e partecipe, capace di abbracciare la propria storia e il proprio patrimonio culturale.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Elisabetta Cina