Gruppo Danieli: 572 milioni di euro per la sostenibilità energetica e sviluppo impiantistico

Il Gruppo Danieli investe 572 milioni di euro in progetti per migliorare l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità, con focus su innovazioni come il Digital Green Plant e il recupero degli scarti.
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Gruppo Danieli: 572 milioni di euro per la sostenibilità energetica e sviluppo impiantistico - (Credit: www.ansa.it)

Il Gruppo Danieli, un leader nel settore della produzione dell’acciaio, ha annunciato un importante piano di investimenti volto a incrementare l’efficienza energetica dei propri impianti e a promuovere la sostenibilità ambientale. Con un investimento di 572 milioni di euro previsto nel corso dei prossimi cinque anni, l’azienda si prepara a implementare una serie di progetti innovativi, tra cui spicca il Digital Green Plant, che segna un passo significativo verso un’economia più circolare. La vicepresidente Camilla Benedetti ha condiviso i dettagli di queste iniziative mentre presentava i dati di bilancio del gruppo.

Investimenti significativi per l’efficienza energetica

Il programma di investimenti del Gruppo Danieli si concentra su progetti di efficientamento energetico progettati per ridurre l’impatto ambientale dell’industria dell’acciaio. Benedetti ha evidenziato l’importanza di implementare soluzioni energetiche sostenibili che non solo migliorino la produttività, ma che contribuiscano anche a una gestione più veritiera delle risorse ambientali. I fondi saranno destinati a sviluppare tecnologie avanzate nei processi produttivi dell’acciaio, mirando a ottimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni di gas serra.

Il Digital Green Plant rappresenta uno dei progetti più ambiziosi del piano di investimenti, progettato per produrre 700.000 tonnellate di acciai speciali all’anno. L’innovazione principale riguarda l’uso di un forno digitale automatizzato, alimentato mediante energia autoprodotta da fonti rinnovabili. Così facendo, il Gruppo non solo punta a migliorare l’efficienza operativa, ma mira anche a creare un modello sostenibile che possa essere replicabile nel settore.

Iniziative di recupero degli scarti

Un elemento chiave del piano di Danieli è il completo recupero degli scarti e delle risorse idriche utilizzate nel ciclo produttivo. Benedetti ha illustrato che l’obiettivo è recuperare il 100% degli scarti e delle acque impiegate per il riscaldamento del forno. Questa strategia non solo migliora l’efficienza dei processi, ma supporta anche la transizione verso un’economia circolare, dove le risorse vengono riutilizzate e valorizzate, riducendo l’impatto ambientale totale.

Inoltre, nel breve periodo, il Gruppo prevede di intervenire anche sui forni già in funzione nell’acciaieria, implementando revamping per ridurre le emissioni di CO2. Questi interventi sono parte integrante della strategia di sostenibilità, che mira a garantire un equilibrio costante tra le necessità produttive e le esigenze ambientali.

Sostenibilità come obiettivo strategico

La visione a lungo termine del Gruppo Danieli è fortemente orientata alla sostenibilità, riconoscendo l’importanza di adattarsi alle nuove sfide del mercato e alle normative ambientali in crescita. Il completamento del Digital Green Plant è previsto per il 2027, momento in cui si spera di vedere i benefici tangibili di queste trasformazioni.

L’azienda non si limita a generare profitti, ma si impegna a stabilire un nuovo standard nel settore, dove responsabilità sociale e tutela dell’ambiente diventano parte integrante delle operazioni quotidiane. Investire in tecnologie pulite non è solo una risposta alle richieste del settore, ma un passo proattivo verso un futuro più sostenibile, confermando il ruolo di leader di Danieli nell’innovazione industriale e nella sostenibilità ambientale.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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