Harrods sotto accusa: oltre 250 donne denunciano abusi sessuali legati a Mohamed Al-Fayed

Oltre 250 donne denunciano abusi sessuali e stupri legati a Mohamed Al-Fayed, ex proprietario di Harrods, mentre il movimento “Justice for Harrods Survivors” chiede giustizia e riforme aziendali.
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Harrods sotto accusa: oltre 250 donne denunciano abusi sessuali legati a Mohamed Al-Fayed - (Credit: www.blitzquotidiano.it)

Un’onda di denunce ha colpito Harrods, il noto grande magazzino londinese, con oltre 250 donne che si sono rivolte alla direzione per richiedere un indennizzo. Queste donne si dichiarano vittime di un ampio scandalo di abusi sessuali e stupri, che coinvolge il controverso magnate egiziano Mohamed Al-Fayed. Deceduto nel 2023, Al-Fayed aveva gestito Harrods fino al 2010 e la sua eredità continua a sollevare interrogativi e accuse gravi.

Le richieste di indennizzo e la reazione di Harrods

Harrods ha confermato in un comunicato ufficiale di essere a conoscenza delle numerose richieste di indennizzo presentate dalle donne. La direzione del grande magazzino ha affermato che sta attivamente lavorando per gestire queste richieste, che si sono intensificate dopo la trasmissione di un documentario della BBC intitolato “Al Fayed: Predator at Harrods“. Questo documentario ha messo in luce le accuse di cinque donne che affermano di essere state violentate da Al-Fayed, mentre molte altre hanno denunciato abusi sessuali.

Gli ex dipendenti di Harrods, spinti dalla visibilità e dall’importanza delle accuse emerse nel documentario, sono ora più disposte a denunciare le esperienze traumatiche vissute. Le minoranze di queste donne affermano di aver subito abusi all’interno di un ambiente di lavoro dove la cultura del silenzio ha prevalso per anni. Harrods ha anche fatto sapere che alcune controversie legali presentate nel passato sono state già risolte, ma i dettagli di tali accordi rimangono riservati.

La testimonianza di Bianca Gascoigne

Una delle figure pubbliche che ha recentemente denunciato abusi è Bianca Gascoigne, modella e figlia della leggenda del calcio Paul Gascoigne. In un’intervista a Sky News UK, Bianca ha rivelato di aver subito molestie da parte di Al-Fayed durante un periodo di lavoro presso Harrods, quando aveva solo 16 anni. Ha raccontato di incontri iniziali che sembravano amichevoli, ma che presto si sono trasformati in situazioni angoscianti.

La Gascoigne ha descritto un episodio specifico in cui Al-Fayed l’ha invitata in un appartamento; un incontro che si è rivelato tentativo di aggressione sessuale. Visibilmente turbata nell’intervista, Bianca ha rivelato di essersi sentita “spaventata e intrappolata“, ma è riuscita a scappare dall’incontro senza subire ulteriori danni. La sua testimonianza si inserisce in un contesto di crescente supporto per le donne che hanno subito violenze, insieme alla creazione di gruppi di sostegno come il “Justice for Harrods Survivors“.

Il movimento Justice for Harrods Survivors e le implicazioni legali

Il gruppo “Justice for Harrods Survivors” sta prendendo forma e rappresenta un team di avvocati che supportano più di cento presunte vittime degli abusi attribuiti a Mohamed Al-Fayed. La maggior parte di queste donne è ex dipendente di Harrods, e il loro obiettivo è ottenere giustizia e indennizzi adeguati. I legali si stanno concentrando sull’attuale proprietà di Harrods, che dal 2010 è sotto il controllo del fondo sovrano del Qatar, erede legale delle responsabilità della gestione passata.

Le azioni legali intraprese hanno già portato a un aumento della consapevolezza riguardo ai presunti abusi e molte forze coinvolte stanno chiedendo una riforma delle politiche aziendali per garantire un ambiente di lavoro più sicuro. Recentemente, ulteriori accuse sono state sollevate da ex calciatrici del Fulham, un club calcistico londinese di cui Al-Fayed è stato proprietario. Questo bollettino di accuse evidenzia non solo un problema all’interno di Harrods, ma un fenomeno sistemico che potrebbe richiedere un esame approfondito non solo delle politiche lavorative, ma anche della cultura aziendale nelle sue diverse forme.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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