Nella chiesa parrocchiale di Corti di Costa Volpino, si svolgeranno domenica pomeriggio alle 15 i funerali di Sara Centelleghe. La sedicenne è stata tragicamente uccisa nella notte di venerdì scorso, un evento che ha scosso profondamente la comunità. La cerimonia rappresenta non solo l’ultimo saluto a una giovane vita spezzata, ma anche un momento di riflessione collettiva sul valore della vita e sull’importanza di combattere la violenza.
La cerimonia funebre e il luogo di commemorazione
L’amministrazione comunale di Costa Volpino ha scelto di rendere omaggio a Sara mettendo a disposizione l’auditorium delle scuole medie di via Nazionale, trasformato in camera ardente. Da venerdì e fino a domenica, i cittadini hanno la possibilità di porgere il loro saluto. L’orario di visita è programmato dalle 9 alle 21, consentendo a chiunque voglia esprimere il proprio cordoglio di farlo. Questo gesto di solidarietà comunitaria è significativo in momenti di lutto, dove il supporto reciproco può contribuire a lenire il dolore.
La veglia funebre, prevista per domani alle 19, servirà come ulteriore momento di unione tra la comunità e la famiglia di Sara. Durante la veglia, amici, familiari e conoscenti si riuniranno per condividere ricordi e parole di conforto, creando un’atmosfera di sostegno che può aiutare nel difficile processo del lutto.
Ritrovo in onore della giovane vittima
Al termine della cerimonia funebre di domenica, il feretro di Sara sarà accompagnato verso il cimitero di Corti, dove avverrà la sepoltura. Questo momento finale rappresenta una tappa fondamentale nel cammino di addio per i familiari e i cari, permettendo loro di onorare la memoria della giovane in un luogo che potrà diventare un punto di riferimento per ricordi futuri.
L’intera comunità è invitata a partecipare a questi eventi per rendere omaggio a Sara, sottolineando l’importanza della solidarietà in situazioni di tragedia. Un gesto di affetto verso una ragazza che, seppur giovane, aveva già suscitato sentimenti profondi nei cuori di chi la conosceva.
Questa triste vicenda ha destato l’attenzione anche oltre i confini locali, illustrando la necessità di un dibattito più ampio sulla sicurezza, la prevenzione della violenza e la tutela dei giovani. La speranza è che, attraverso questo evento di commemorazione, si possano risvegliare coscienze e sensibilità, contribuendo a costruire un ambiente più sicuro per tutti.
Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2024 da Elisabetta Cina