I giovani e il lavoro: le priorità emergenti dal questionario dell’Associazione Giovani Cooperatori Trentini

Uno studio dell’Associazione Giovani Cooperatori Trentini rivela che i giovani professionisti cercano crescita, formazione e senso di appartenenza nel lavoro, ma lamentano retribuzioni inadeguate e mancanza di riconoscimento.
I Giovani E Il Lavoro3A Le Prio I Giovani E Il Lavoro3A Le Prio
I giovani e il lavoro: le priorità emergenti dal questionario dell'Associazione Giovani Cooperatori Trentini - Gaeta.it

Un recente studio condotto dall’Associazione Giovani Cooperatori Trentini ha rivelato le principali aspettative e preoccupazioni dei giovani professionisti nel mercato del lavoro. Nel corso degli Stati generali del welfare tenutisi a Villa Sant’Ignazio, sono stati presentati i risultati di un questionario a cui hanno partecipato 135 giovani tra i 18 e i 35 anni. Il focus della ricerca era capire per cosa i giovani sono realmente disposti a lavorare, mettendo in evidenza non solo le priorità professionali ma anche gli aspetti personali e sociali legati all’occupazione.

Cos’è davvero importante per i giovani nel mondo del lavoro

L’indagine ha messo in luce che la crescita professionale e la formazione sono considerati aspetti fondamentali dal 100% dei rispondenti. Questo dato riflette un desiderio di apprendimento continuo e di sviluppo delle proprie competenze come elemento chiave per un futuro professionale soddisfacente e realizzato. “Per i giovani di oggi, è essenziale non solo avere un lavoro, ma anche che questo contribuisca attivamente al proprio percorso di carriera,” ha dichiarato Ilaria Rinaldi, presidente dell’Associazione.

Un ulteriore dato significativo è emerso riguardo al senso di appartenenza e orgoglio nei confronti del proprio lavoro. Circa il 70% degli intervistati ha espresso soddisfazione riguardo al posto in cui lavora, evidenziando un forte legame con l’ambiente lavorativo. Tuttavia, è interessante notare che circa la metà dei partecipanti opera nel settore sociale del mondo cooperativo, segno che questi contesti vengono percepiti come luoghi positivi in cui crescere e condividere valori.

La questione della retribuzione e della sicurezza lavorativa

Nonostante il clima di positività, un tema ricorrente tra i giovani è rappresentato dalla valutazione della propria retribuzione. Il 50% degli intervistati ha ritenuto inadeguato il compenso ricevuto rispetto alle proprie competenze professionali. Questo elemento pone in discussione non solo la questione della giustizia economica, ma anche le aspettative legate al mercato del lavoro attuale, dove emerge una discrepanza tra l’impegno profuso e la valorizzazione economica ricevuta.

A sorpresa, il tema della sicurezza lavorativa si è rivelato meno prioritario di quanto si potesse pensare. Molti giovani hanno dichiarato di considerare più importanti la crescita professionale e l’equilibrio tra vita personale e professionale rispetto alla stabilità del posto di lavoro. Questo trend suggerisce una trasformazione dei valori tipici delle generazioni precedenti, spostando l’attenzione da una ricerca di stabilità a una ricerca di realizzazione e soddisfazione personale.

Motivazione e responsabilità nel lavoro dei giovani

Un aspetto che emerge in modo preponderante è la motivazione e la responsabilità che i giovani sentono di offrire in ambito lavorativo. Ben il 98,4% dei partecipanti si è dichiarato pronto a dare il massimo per i compiti a loro affidati, segnale di un forte senso di responsabilità e impegno. Tuttavia, la percezione di una mancata valorizzazione professionale da parte dei datori di lavoro è un tema che crea delusione. I giovani non sentono di ricevere un adeguato riconoscimento per ciò che sono in grado di esprimere, sia in termini economici che di clima lavorativo.

Inoltre, le difficoltà legate alla comunicazione all’interno dei contesti lavorativi possono influire negativamente sull’ambiente di lavoro. La confusione dei ruoli e la mancanza di chiarezza possono compromettere non solo la produttività, ma anche la serenità e la motivazione dei lavoratori. Per i giovani che stanno ancora completando il loro percorso educativo, c’è una chiara aspirazione a “fare la differenza” nel futuro lavoro. Si percepisce un desiderio di avere un impatto significativo, contribuendo attivamente a creare un ambiente lavorativo che incoraggi la crescita e lo sviluppo personale.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie