I vincitori del premio The Bridge 2024: riconoscimenti per la narrativa e saggistica italiana e americana

Il Premio The Bridge annuncia i vincitori della IX edizione, premiando autori di narrativa e saggistica italiana e americana. La cerimonia si terrà a Roma il 5 dicembre.
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I vincitori del premio The Bridge 2024: riconoscimenti per la narrativa e saggistica italiana e americana - Gaeta.it

Il Premio The Bridge, un riconoscimento di prestigio che promuove la letteratura italiana e americana, ha reso noti i vincitori della sua IX edizione. Sono stati selezionati due autori per ciascuna delle categorie in concorso: narrativa e saggistica. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma, offrendo così un’importante opportunità di incontro e scambio culturale tra le due realtà letterarie.

I vincitori della letteratura italiana

Per la narrativa italiana, il riconoscimento va a Carmen Pellegrino con il suo libro “Dove la luce”, pubblicato da La nave di Teseo. Selene, protagonista del romanzo, affronta un viaggio tra memoria e scoperta, esprimendo riflessioni profonde sulla luce e sull’esistenza. L’opera cattura l’attenzione di lettori e critici per la sua scrittura evocativa e le tematiche universali che affronta.

Nella categoria saggistica, il vincitore è Carlo Vecce con “Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo”, edito da Giunti Editore. Questo saggio propone una lettura inedita della figura materna di Leonardo da Vinci, esplorando il contesto storico e culturale in cui è vissuta. Vecce, attraverso fonti dirette e una narrazione avvincente, riesce a mettere in luce aspetti della vita e dell’arte di uno dei più grandi geni della storia, rendendo il testo interessante sia per gli appassionati di storia dell’arte che per i lettori generali.

I vincitori della letteratura americana

Dal lato americano, la narrativa viene rappresentata da Aaron Hamburger con “Hotel Cuba”, pubblicato da Harper Perennials, un romanzo che esplora temi di identità e appartenenza nel contesto di una Cuba storica e vibrante. Attraverso personaggi ben sviluppati, l’autore riesce a trasmettere le complessità delle esperienze umane in un’epoca di cambiamenti e conflitti, richiamando l’interesse per le dinamiche sociali e culturali di quel periodo.

Nella saggistica, il premio va a Millicent Marcus per “Italian Film in the Present Tense”, edito da University of Toronto Press. Questo lavoro analizza il cinema italiano contemporaneo, offrendo letture critiche e approfondimenti sul suo ruolo nella società attuale. Con uno stile incisivo e una visione originale, Marcus riesce a intrecciare riflessioni personali e analisi cinematografica, offrendo un contributo significativo al dibattito sulla settima arte.

La cerimonia di premiazione e eventi correlati

La cerimonia di premiazione è fissata per il 5 dicembre alle 17:30 presso il Centro Studi Americani di Roma, un evento che vedrà la partecipazione dei vincitori, della direzione del Premio, dei rappresentanti delle giurie e delle istituzioni di supporto. Questo incontro offrirà un’ottima opportunità per gli appassionati di letteratura per conoscere meglio gli autori e le loro opere.

Il giorno successivo, il 6 dicembre, i vincitori saranno protagonisti di un incontro alla fiera “Più libri più liberi”, in programma alle 12 nella Sala Giove presso il Nuvola Convention Centre. Questo evento rappresenta un ulteriore momento di interazione tra autori, lettori e operatori del settore, contribuendo alla diffusione delle loro opere e alla promozione della lettura.

Obiettivi del premio e sostegno istituzionale

Il Premio The Bridge ha come obiettivo principale quello di favorire la traduzione e la diffusione di opere letterarie tra Italia e Stati Uniti. Ai vincitori viene offerto un contributo per le spese di traduzione dei loro libri, promuovendo la conoscenza delle migliori pubblicazioni contemporanee in entrambi i Paesi. Questa iniziativa mira a diffondere la lingua italiana e a incentivare l’interesse per la letteratura italiana negli Stati Uniti.

L’ideazione del Premio è curata da Maria Ida Gaeta, che ha collaborato con Maria Gliozzi sin dalla sua prima edizione. Le principali istituzioni che sostengono il Premio includono l’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori, insieme ad altri enti come l’American Academy in Rome e il Centro Studi Americani di Roma. Questo supporto è fondamentale per garantire la continuità e la crescita dell’iniziativa.

Nel gennaio del 2025, i vincitori della IX edizione parteciperanno anche alla IV edizione del Festival Multipli Forti, un’importante manifestazione di letteratura contemporanea che avrà luogo a New York. Durante l’evento saranno annunciate le candidature per il Premio The Bridge del 2025, segnando un ulteriore passo avanti per la valorizzazione della letteratura tra le due culture.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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