Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sta programmando un autunno carico di eventi promozionali a livello globale, evidenziando l’importanza della regione nel panorama vitivinicolo internazionale. Con un calendario ricco di degustazioni, masterclass e cene di gala, i vini abruzzesi si preparano a farsi conoscere in realtà diverse, dalle Americhe all’Asia, passando per Europa. Questo articolo esplora le iniziative del consorzio e le sue prospettive per il mercato globale.
Attività promozionali internazionali del consorzio
Il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, ha espresso l’importanza di queste iniziative per far conoscere il patrimonio enologico della regione. Secondo Nicodemi, il 70% delle vendite a livello internazionale è cruciale per il settore vinicolo abruzzese. Le attività promozionali sono orientate sia ai consumatori finali che agli operatori commerciali, con l’obiettivo di favorire il posizionamento dei vini abruzzesi nel mondo.
Il Consorzio sta organizzando eventi di degustazione e incontri B2B con esperti del settore in varie località strategicamente selezionate. Gli eventi non solo mirano a migliorare la visibilità dei vini abruzzesi, ma anche a creare reti commerciali efficaci con sommelier, buyer e pubblicazioni del settore. Il focus sarà su paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Cina e Giappone, con l’intento di rafforzare la presenza dei vini della regione.
Le iniziative nel regno unito
Recentemente, il Consorzio ha lanciato un nuovo progetto nel Regno Unito, un mercato considerato chiave per l’export dei vini abruzzesi. Tra le attività previste, spiccano una gala dinner presso il ristorante Frescobaldi, dedicata all’industria della stampa e del settore vitivinicolo inglese. Qui, i rappresentanti del Consorzio presenteranno una selezione di vini locali, seguiti da un tasting esclusivo per sommelier e buyer nei locali del ristorante Novikov.
Queste azioni rappresentano il primo passo di un programma più ampio, che prevede ulteriori eventi promozionali a novembre, trasportando direttamente nel Regno Unito le aziende vinicole della regione per facilitare interazioni dirette con i professionisti del settore. Questa strategia punta ad intensificare la conoscenza e l’apprezzamento dei vini d’Abruzzo in uno dei mercati più competitivi e ricettivi.
Missioni in nord america e asia
Nei giorni scorsi, il Consorzio ha concluso un tour di successo in Nord America, toccando città chiave come New York, Boston, Montreal e Los Angeles. Questa missione è stata realizzata grazie alla collaborazione con la testata Vinous, uno dei principali riferimenti nel settore del vino. L’attenzione ai mercati nordamericani sottolinea l’importanza strategica di questa area per i produttori abruzzesi, sempre alla ricerca di nuove opportunità di crescita.
Nei prossimi giorni, il Consorzio si dirigerà verso il mercato asiatico, con eventi pianificati tra Shanghai, Osaka, Tokyo e Sapporo. Queste località rappresentano opportunità significative per espandere il commercio e la notorietà dei vini abruzzesi all’interno di un contesto culturale variegato.
Attività di promozione e formazione
Il mese di novembre sarà caratterizzato da un’intensa attività di promozione rivolte ai mercati americani e canadesi, con un insieme di eventi che includeranno percorsi formativi e appuntamenti d’affari. Tra i punti salienti ci saranno anche eventi di degustazione in partnership con il monopolio canadese LCBO, oltre alla quarta edizione di “Vini d’Abruzzo by the glass” in Giappone.
La chiusura dell’anno sarà consacrata dall’Abruzzo Wine Academy, dove dal 2 al 5 dicembre un gruppo selezionato di operatori del settore vitivinicolo internazionale parteciperà a un programma formativo. L’obiettivo sarà quello di approfondire la conoscenza del variegato panorama enologico abruzzese, consolidando le competenze professionali necessarie per promuovere i vini della regione anche nei mercati più esigenti.
Le iniziative intraprese dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sono quindi parte di una strategia ben definita per affermare la qualità e la tradizione vitivinicola della regione sul palcoscenico internazionale.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Armando Proietti