A Cerveteri, il Comune ha avviato un’iniziativa che permetterà a 28 famiglie di raccogliere olive da alberi di proprietà comunale per produrre olio destinato esclusivamente all’uso domestico. Questa tradizione, che combina sostenibilità e valorizzazione del patrimonio locale, è stata formalizzata con l’assegnazione delle piante avvenuta al Palazzo del Granarone. La raccolta avrà inizio a partire dal 9 ottobre, data in cui i partecipanti potranno iniziare a raccogliere il frutto delle loro cinque piante assegnate.
Dettagli dell’assegnazione delle piante
La raccolta gratuita delle olive è una consuetudine annuale della comunità di Cerveteri, che attira l’attenzione di molte famiglie. La decisione di consentire la raccolta è stata presa con l’intento di promuovere l’auto-produzione di olio di oliva, mantenendo al contempo un forte legame con le tradizioni locali. In base al bando pubblicato a metà settembre, le famiglie selezionate potranno come sempre raccogliere le olive senza alcun costo. È importante sottolineare che l’olio prodotto non potrà essere commerciato, ma sarà solamente per il consumo domestico delle famiglie coinvolte.
Le alberature assegnate si trovano in diverse zone strategiche di Cerveteri. Gli alberi si trovano in posizioni facilmente accessibili per i membri delle famiglie assegnatarie. Questo approccio non solo favorisce la produzione di un olio di oliva locale di alta qualità, ma contribuisce anche alla cura e alla manutenzione delle piante che, senza questo intervento, potrebbero andare a male. Le piante di olive rappresentano una risorsa importante per la comunità, considerata la rilevanza storica e culturale che rivestono.
L’importanza della tradizione e dell’evento annuale
Durante l’assegnazione, l’Assessore alle Politiche Agricole, Riccardo Ferri, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa e il valore che essa rappresenta per la comunità di Cerveteri. Ferri ha fatto notare che la tradizione della raccolta delle olive non solo promuove l’auto-sufficienza e l’uso di prodotti locali, ma aiuta anche a preservare il patrimonio agricolo della città. Questa pratica è fondamentale per evitare che i frutti degli alberi selezionati finiscano per marcire, una questione che non solo impatta l’ambiente, ma riduce anche la disponibilità di risorse naturali preziose.
Inoltre, l’Assessore ha ricordato che uno degli eventi più attesi della comunità, la Festa dell’Olio Nuovo, si svolge ogni anno a Cerveteri e giunge quest’anno alla sua quindicesima edizione. Durante questa celebrazione, le famiglie e i partecipanti possono gustare e apprezzare il prodotto finale derivante dalla raccolta. Questo festival non è solo un’occasione per assaporare l’olio fresco, ma anche un modo per celebrare e promuovere il legame della comunità con il suo territorio, la sua cultura e le sue tradizioni agricole.
Sostenibilità e crescita della comunità
Questa iniziativa di raccolta gratuita delle olive è anche un esempio di come le amministrazioni locali possano operare in un’ottica di sostenibilità, avvicinando i cittadini all’importanza della cura e della valorizzazione delle risorse naturali e del territorio. L’assegnazione delle piante di olive riflette un impegno concreto per promuovere la cultura dell’auto-produzione e sensibilizzare la comunità sull’importanza di pratiche agricole sostenibili.
A Cerveteri, la raccolta delle olive diventa così non solo un’attività agricola, ma un momento di incontro e condivisione per le famiglie e i residenti, rendendo la comunità più forte e coesa. Infine, l’Assessore Ferri ha espresso apprezzamento per il personale dell’Ufficio Attività Produttive, sottolineando il loro lavoro essenziale per la realizzazione di tali iniziative che arricchiscono non solo l’ambito agricolo, ma anche il tessuto sociale della città.
Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Sara Gatti