Il kiwi Dulcis® di Forlì: una nuova varietà pronta a conquistare il mercato nazionale e internazionale

Il kiwi Dulcis®, frutto innovativo nato dalla collaborazione tra New Plant e università italiane, combina dolcezza e freschezza, promettendo successo nel mercato locale e internazionale con una coltivazione in espansione.
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Il kiwi Dulcis® di Forlì: una nuova varietà pronta a conquistare il mercato nazionale e internazionale - Gaeta.it

La scena agricola italiana si arricchisce di una novità gustosa e promettente. La collaborazione tra New Plant di Forlì e le Università di Udine e Bologna ha portato alla creazione del kiwi Dulcis®, un frutto che unisce le caratteristiche dolci e aromatiche dei kiwi gialli con la freschezza della polpa verde. Con un occhio di riguardo non solo per il mercato locale, ma anche per l’estero, Dulcis® si presenta come una varietà in grado di soddisfare le aspettative di molti consumatori.

Le caratteristiche distintive del kiwi Dulcis®

Il kiwi Dulcis® si distingue per il suo profilo di gusto unico, in grado di bilanciare l’acidità tipica dei kiwi verdi con un grado Brix elevato e un alto contenuto di sostanza secca. Questo mix conferisce al frutto un equilibrio organolettico che ha già riscosso successo tra i consumatori e gli operatori del settore. I produttori hanno puntato su questa varietà per rispondere a una domanda crescente di frutti freschi e di qualità.

Attualmente, il kiwi Dulcis® viene coltivato su circa 300 ettari, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere i 500 ettari entro la fine del 2025. Una crescita così rapida della superficie dedicata a questa varietà è indice di una fiducia riposta nel progetto da parte degli agricoltori, che rispondono positivamente alle caratteristiche del kiwi. Le zone di coltivazione includono Lazio, Emilia Romagna, Calabria, Veneto, Friuli e Basilicata, rendendo questo prodotto un vero e proprio frutto della biodiversità italiana.

Risultati e aspettative per la raccolta

Mirco Zanelli di Apofruit ha comunicato che per circa il 90% della raccolta i risultati sono molto positivi, con rese soddisfacenti che si allineano alle aspettative di mercato. Questo frutto non è destinato solo ad arricchire le tavole italiane; la commercializzazione si estende anche all’estero, grazie a volumi superiori rispetto allo scorso anno. Si prevede che questa crescente disponibilità di prodotto non solo manterrà alta la qualità del kiwi Dulcis®, ma contribuirà anche a una maggiore diffusione sulla scena internazionale.

Le proiezioni positive sono sostenute da Mauro Laghi di Alegra, che sottolinea che i calibri del prodotto sono in linea con quelli della stagione precedente. La commercializzazione è già cominciata con un primo lotto di kiwi capace di esprimere al meglio il proprio potenziale organolettico. Le tempistiche della raccolta sono state rispettate, avvenendo circa 10-15 giorni prima rispetto al kiwi Hayward, caratterizzando così una finestra temporale vantaggiosa per il mercato.

La resilienza della varietà Dulcis

Vincenzo Finelli di Orogelfresco ha evidenziato come il kiwi Dulcis® si stia dimostrando particolarmente resistente alle variazioni climatiche, affrontando senza problemi le sfide poste da anni caratterizzati da carenze di freddo o picchi di calore. Questa adattabilità è cruciale, poiché garantisce che la varietà mantenga un’alta produttività, fattore apprezzato dai coltivatori. Le piante si sono adattate bene alle condizioni meteorologiche, risultando dunque in un prodotto robusto e appetibile per il mercato.

Nella scorsa stagione, il kiwi Dulcis® ha superato la prova del mercato, vendendo oltre 160 tonnellate in Italia e in Germania, oltre a piccole quantità in Belgio e Spagna. Le vendite hanno avuto luogo sia nei mercati generali che nella grande distribuzione organizzata. Quest’anno, con circa 600 tonnellate disponibili e sempre mantenendo un focus sulla qualità, il kiwi Dulcis® si prepara a farsi conoscere da una platea più ampia di operatori, perseguendo una strada di continuo successo.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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