La rappresentazione teatrale “Ciascuno a suo modo“, ispirata al celebre testo di Luigi Pirandello, sta per debuttare a L’Aquila il 12 ottobre. Questo evento, che segna i cento anni dalla prima messa in scena dell’opera, offre un’interessante rivisitazione attraverso la drammaturgia contemporanea. Attraverso l’interpretazione innovativa di Liv Ferracchiati e l’impegno del collettivo Oltre le Parole, il pubblico è invitato a riflettere su verità soggettive e realtà molteplici attraverso un’esperienza teatrale unica.
Un allestimento originale e coinvolgente
Il lavoro di Liv Ferracchiati, noto per la sua capacità di reinterpretare grandi opere letterarie, si propone di dare nuova vita al testo di Pirandello, sfruttando la tecnica della “sovrascrittura”. Questo ingegno drammaturgico mira a fornire una chiave di lettura contemporanea che esplora dinamiche interpersonali e il concetto di verità. Ferracchiati si è già misurato con grandi autori come Anton Čechov e Thomas Mann, rendendo la sua scelta di confrontarsi con Pirandello un passo significativo nella sua carriera artistica. Le intenzioni alla base di questo progetto includono la possibilità di indurre gli spettatori a riconsiderare le proprie convinzioni e il proprio modo di osservare la realtà, paragonando quest’ultima alle molteplici sfumature di un prisma.
Oltre alla rappresentazione teatrale, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a un’iniziativa particolare: le “human libraries”. Questo concetto, nato in Danimarca negli anni Ottanta, si integra perfettamente nell’allestimento, offrendo agli spettatori l’occasione di ascoltare storie uniche narrate da persone di diversa provenienza e età, che portano con sé esperienze personali significative. Questi narratori, che serviranno da “libri viventi”, arricchiranno il contesto della rappresentazione teatrale, stimolando un dialogo profondo e autentico tra gli attori e il pubblico.
L’importanza delle storie personali nel contesto sociale
Tra i narratori ci sarà Domenico, un uomo impegnato nel “restaurare esseri umani”, in particolare giovani provenienti da contesti colpiti dal terremoto. La sua missione è di affrontare il senso di vuoto che molte comunità hanno vissuto, ripristinando la necessità di cercare significati e azioni nel quotidiano. La sua testimonianza porterà sul palco le fragilità e le speranze, elevando il racconto individuale a una riflessione collettiva sulle identità post-sisma.
Al fianco di Domenico, Bruno porterà la sua storia di resilienza. Dopo aver affrontato numerose difficoltà, ha saputo trasformare le sue fragilità in punti di forza, rimodellando la sua vita. Tale narrazione si propone di incoraggiare il pubblico a riflettere sulle proprie esperienze, spronando a considerare il valore che si può trarre anche dalle situazioni più problematiche.
Questo dialogo tra teatro e vita reale non solo arricchisce l’esperienza teatrale, ma offre anche spunti di riflessione per un’intera comunità, facendo emergere storie nascoste e creando connessioni significative tra persone diverse.
Dettagli dell’evento e date successive
L’evento si svolgerà al chiostro di Palazzo Lucentini Bonanni alle 17.30, con una replica il giorno seguente. Sarà un’occasione imperdibile per immergersi nella profondità del teatro di Pirandello, reinterpretato attraverso l’ottica contemporanea. Dopo la prima a L’Aquila, lo spettacolo “Ciascuno a suo modo” proseguirà il suo tour, dirigendosi verso Prato il 26 e 27 ottobre, Roma il 9 e 10 novembre, Cosenza il 13 novembre, Fano il 16 e 17 novembre, e Agrigento il 28 e 29 dicembre. Questa tournée offrirà l’opportunità a diverse comunità di confrontarsi con le sfide e le emozioni evocate dalle storie, continuando a esplorare le complesse trame della vita umana e delle relazioni interpersonali.
Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Laura Rossi