Il Tar Liguria conferma la perimetrazione del Parco Nazionale di Portofino: ecco cosa cambia per i Comuni coinvolti

Il Tar Liguria conferma la perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, coinvolgendo undici comuni e avviando misure di salvaguardia per tutelare biodiversità e promuovere turismo sostenibile.
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Il Tar Liguria conferma la perimetrazione del Parco Nazionale di Portofino: ecco cosa cambia per i Comuni coinvolti - Gaeta.it

Il Tar Liguria ha emesso una sentenza cruciale che conferma la perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, estesa a undici comuni del Levante ligure. Questa decisione fa seguito al decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 2023 e rappresenta un passo significativo verso la definitiva istituzione di un’area protetta di grande valore paesaggistico e ambientale. L’avvocato Daniele Granara ha comunicato i dettagli rispetto alle procedure future coinvolgenti il Ministero dell’Ambiente e ha riaffermato l’importanza di una governance competente per garantire il funzionamento del parco. Vediamo più nel dettaglio come questa decisione impatterà i comuni interessati.

La perimetrazione del Parco Nazionale di Portofino

La sentenza del Tar Liguria, pubblicata oggi, conferma l’estensione della perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, che coinvolge i comuni di Recco, Avegno, Tribogna, Cicagna, Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Coreglia Ligure, Zoagli e Chiavari. Questo provvedimento è di fondamentale importanza poiché integra e amplia il patrimonio naturale tutelato dal parco, includendo anche il promontorio di Portofino, il Golfo Paradiso e il Golfo del Tigullio.

La perimetrazione provvisoria, già confermata da due sentenze precedenti del Tar, era in attesa di un’ulteriore legittimazione che permettesse di procedere con la definizione delle misure di salvaguardia e la gestione del parco stesso. Il Ministero dell’Ambiente ora ha il compito di redigere le misure da implementare, inclusa la creazione di un Comitato di gestione composto da professionisti con competenze specifiche nel settore ambientale e naturale.

Obiettivi e misure di salvaguardia del Parco

La conferma della perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino porta con sé una serie di obiettivi ben definiti. In primo luogo, la tutela della biodiversità in un’area che rappresenta uno degli habitat più significativi della costa ligure. Le associazioni locali, tra cui l’Associazione Internazionale Amici del Monte di Portofino, si stanno già preparando per esercitare un ruolo attivo nel monitoraggio dell’implementazione delle misure di salvaguardia.

Tra le misure da considerare ci sono strategie per la conservazione degli ecosistemi marini e terrestri, la promozione di pratiche di turismo sostenibile e l’educazione ambientale per sensibilizzare i visitatori e gli abitanti locali sull’importanza di preservare l’integrità naturale della zona. Inoltre, la realizzazione di sentieri, aree di sosta e punti informativi potrebbe favorire un turismo più rispettoso e attrarre visitatori interessati alla scoperta delle bellezze naturalistiche della regione.

Il ruolo delle associazioni

Il vero motore di questa battaglia per la tutela ambientale è rappresentato dalle associazioni locali che, come sottolineato dall’avvocato Daniele Granara, si attiveranno per garantire che il Ministero dell’Ambiente esegua prontamente gli adempimenti richiesti dal Tar. Le associazioni hanno infatti un compito cruciale non solo nella salvaguardia del parco, ma anche nella promozione di iniziative di sensibilizzazione tra la popolazione e i turisti.

Queste organizzazioni si occuperanno di diffondere informazioni sulla biodiversità e sulle pratiche ecologiche idonee per orientare il comportamento di chi visita l’area protetta. Sarà fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali per sviluppare una consapevolezza collettiva riguardo ai benefici derivanti dal parco, tanto in termini di conservazione quanto in quelli economici, dovuti ad un turismo attento e responsabile.

Verso la definizione definitiva del Parco

Con la conferma della perimetrazione provvisoria, il passo successivo sarà l’elaborazione di una perimetrazione definitiva, un processo che, dopo sette anni di attesa legislativa, promette finalmente di realizzare un sogno per molti ambientalisti e per la comunità locale. La speranza è che, una volta stabilita la perimetrazione definitiva, il Parco Nazionale di Portofino possa entrare in funzione in modo efficiente, portando benefici sia ambientali che sociali ai comuni interessati.

Attraverso l’implementazione della governance adeguata e delle misure di gestione del territorio, il parco avrà la possibilità di diventare un esempio di buon uso e conservazione delle risorse naturali, attirando non solo visitatori, ma anche investimenti e iniziative per la valorizzazione del patrimonio ambientale. Questi sviluppi rappresentano un passo fondamentale verso un futuro sostenibile per l’area ligure e per i suoi abitanti.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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