Imponenti controlli dei Carabinieri a Roma: fermati spacciatori e abuso di lavoro nero

I Carabinieri di Roma hanno condotto un’operazione di controllo nelle aree di Prima Porta e Labaro, denunciando 17 persone per reati vari e scoprendo irregolarità nel lavoro e nello spaccio.
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Imponenti controlli dei Carabinieri a Roma: fermati spacciatori e abuso di lavoro nero - Gaeta.it

Nell’area di Prima Porta, Labaro, Settebagni, Cinquina e Bufalotta, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno effettuato un’operazione di controllo che ha messo in luce situazioni di illegalità e abusivismo. Grazie alla collaborazione con diverse autorità, tra cui il Nucleo Cinofili e l’ASL Roma 1, i militari hanno portato a termine un’azione che ha coinvolto diversi aspetti della sicurezza pubblica. Questa iniziativa non solo ha contribuito a mantenere l’ordine in zona, ma ha anche cercato di ridurre il fenomeno dello spaccio e delle violazioni delle normative lavorative.

Attività di controllo e risultati

I Carabinieri hanno identificato 265 persone e ispezionato 102 veicoli. Sono stati denunciati 17 individui per vari reati, mentre due persone hanno ricevuto sanzioni per violazioni nella gestione del lavoro. Contestualmente, il personale dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha affiancato i militari, accentuando l’importanza di un controllo a tutto tondo sull’area.

L’impiego di unità cinofile ha ulteriormente potenziato l’efficacia delle operazioni, specialmente nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, sei persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di cannabis. Le forze dell’ordine hanno anche denunciato un uomo per detenzione di anfetamine e cocaina, evidenziando come, in un contesto urbano, il problema dello spaccio rimanga all’ordine del giorno.

Violazioni in materia di lavoro

Un’area di rilievo emersa dai controlli riguarda il lavoro clandestino e le violazioni delle normative sulla sicurezza. In particolare, un uomo di 29 anni, proprietario di un fruttivendolo, ha subito una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno. Questa situazione mette in luce come l’abuso di manodopera straniera rappresenti un problema significativo nella capitale.

In un cantiere edile dedicato alla costruzione di 18 appartamenti, i Carabinieri hanno riscontrato diverse irregolarità. Il cantiere è stato sequestrato e il titolare, un 37enne italiano, è stato sospeso dall’attività di impresa. Fra le gravi infrazioni riscontrate ci sono la mancanza di formazione adeguata per i lavoratori riguardo alla salute e sicurezza, ponteggi inadeguati e la totale assenza di un piano di montaggio e smontaggio per le strutture.

Anche un autolavaggio e un’impresa di noleggio macchinari hanno visto i rispettivi titolari denunciati a causa di omissioni gravi sul fronte della sicurezza lavorativa, indicativo di un problema più ampio che richiede attenzione immediata.

Furti e vendita abusiva di tabacchi

Un’altra dimensione dei controlli ha toccato il tema del furto di energia elettrica. Dieci persone, inclusi i proprietari di un bar e di un’agenzia immobiliare, sono state denunciate per un danno economico stimato in circa 18.000 euro. Questo aspetto del crimine urbano è cruciale, poiché coinvolge attività quotidiane e legittime del commercio locale.

Inoltre, è stato sanzionato un dipendente di un bar-pasticceria per la vendita abusiva di tabacchi. Questo fenomeno, spesso legato a reti di spaccio e illegalità, si evidenzia come un ulteriore problema nella regolamentazione del commercio nella capitale.

I controlli intensivi recenti riflettono un impegno tangibile da parte delle autorità per garantire un ambiente più sicuro e regolato, cercando di affrontare le contestazioni e le problematiche legate alla legalità.

Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Laura Rossi

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