Mattia Furlani, giovane talento dell’atletica italiana, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul suo percorso sportivo durante il Festival dello Sport di Trento. Il suo bronzo nel salto in lungo, conquistato alle Olimpiadi di Parigi 2024, è stato per lui un traguardo significativo, ma non è certo il punto di arrivo. Furlani si è detto entusiasta della sua evoluzione tra l’anno scorso e il presente, sottolineando l’importanza della continua crescita e del duro lavoro per il futuro.
La transizione di Furlani: un anno di straordinari risultati
“È stata una transizione importante e sentita” ha affermato Furlani, descrivendo la sua evoluzione da atleta. Quest’anno per lui è stato caratterizzato da un grande impegno, sia a livello fisico che mentale: “Ora bisogna solo lavorare tanto“, ha aggiunto – una frase che rispecchia l’atteggiamento da professionista che l’atleta ha compiuto. Il bronzo olimpico, pur essendo un grande onore, è considerato solo come un passo intermedio in un percorso di crescita. “C’è ancora uno sviluppo biologico da rispettare e molti lavori non ancora toccati” ha dichiarato, evidenziando la consapevolezza che ogni atleta ha della propria evoluzione e delle proprie potenzialità.
Parigi 2024: una tappa fondamentale nel cammino di crescita
Furlani ha descritto le Olimpiadi di Parigi 2024 come un’importante tappa di passaggio della sua carriera sportiva: “La gara l’ho presa come tappa di passaggio” ha specificato, tentando di riflettere il suo stato d’animo positivo. Il suo successo è stato accolto con soddisfazione, perché, come ha detto, è stato “un anno veramente impeccabile“. Tuttavia, il suo obiettivo non è fermarsi qui: “Ora è fondamentale trasformare la medaglia di bronzo in altro,” ha affermato con determinazione. L’atleta sente la necessità di crescere ulteriormente, per tornare alla ribalta e conquistare metalli più preziosi in futuro, puntando così a un’eccellenza sempre crescente.
L’importanza della serenità e della preparazione mentale
Nel corso dell’evento, Mattia ha condiviso con i presenti la sua esperienza olimpica, enfatizzando quanto sia cruciale affrontare competizioni di alto livello con la giusta mentalità: “Per me è stato il primo tassello di tanti altri che devono venire,” ha detto, esprimendo un’atteggiamento di calma e consapevolezza. “Arrivarci bene, sereno, ti rende spiazzato ed è quello che ti fa ottenere i risultati,” ha sottolineato, riferendosi all’importanza della preparazione non solo fisica, ma anche mentale per affrontare una manifestazione così importante come le Olimpiadi. Questo approccio riflette non solo la sua maturità come atleta, ma anche la capacità di gestire la pressione in situazioni competitive.
Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Sofia Greco