Oggi è stata ufficialmente inaugurata la nuova Area Security dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, un settore che aprirà al pubblico la prossima settimana. Questo sviluppo rappresenta una significativa evoluzione per l’esperienza dei passeggeri, con caratteristiche all’avanguardia e un design che garantisce comfort e funzionalità. La nuova area fa parte di un ampio progetto di riqualificazione infrastrutturale destinato a potenziare l’intero terminal, che sarà un elemento cruciale per la crescita del trasporto aereo nella regione.
Un’area moderna e funzionale
La nuova Area Security dell’Aeroporto di Verona si trova al primo piano del terminal ristrutturato, caratterizzato da una gestione operativa di ultima generazione. Gli accessi sono studiati per facilitare il flusso dei passeggeri, con una scala in marmo, due scale mobili e due ascensori ad alta capacità che conducono verso l’entrata. Gli utenti troveranno un moderno sistema automatizzato per la lettura delle carte d’imbarco, elemento che anticipa un’esperienza di viaggio fluida e senza intoppi.
Una volta superato questo controllo iniziale, i passeggeri accederanno a un’area security significativamente ampliata, raddoppiando le attuali dimensioni. Questo potenziamento consentirà un maggiore numero di varchi di sicurezza e un controllo più efficiente dei bagagli a mano, allineandosi agli standard di qualità richiesti dai viaggiatori moderni.
Impegno per la sostenibilità e innovazione
La nuova area è frutto del “Progetto Romeo,” un’iniziativa ambiziosa per la riqualificazione dell’intero terminal dell’aeroporto ed incorporata in una strategia di sostenibilità ambientale. L’obiettivo è impostare l’infrastruttura su principi di alta manutenibilità e risparmio energetico, progettando spazi che non solo rispondano alle necessità dei passeggeri, ma anche ai requisiti di sostenibilità.
La superficie delle aree partenze crescerà da 24.840 metri quadrati a 36.370 metri quadrati, includendo la ristrutturazione di oltre 10.000 metri quadrati di spazi già esistenti. L’iniziativa prevede misure che porteranno a una significativa riduzione del fabbisogno energetico, stimando un risparmio di 80.000 kWh all’anno grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici. Inoltre, si prevede una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 700 tonnellate annue.
Progettazione e gestione a lungo termine
Il cuore del Progetto Romeo è stato assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese, composto da Itinera e Sinelec, entrambe parte del Gruppo Astm, un operatore leader nel settore delle infrastrutture. Questo consorzio è responsabile della costruzione e della gestione degli interventi programmati, garantendo che gli aspetti di innovazione e sostenibilità siano al centro dello sviluppo.
All’inaugurazione erano presenti diverse autorità locali, inclusa la figura del presidente del Veneto, Luca Zaia, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento. Egli ha evidenziato come la nuova area non solo migliorerà l’esperienza di viaggio per i passeggeri, ma svolgerà anche un ruolo cruciale nell’accoglienza durante le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Parte del piano di sviluppo comprende anche il miglioramento della rete di collegamenti ferroviari tra l’aeroporto, Verona e il Lago di Garda, creando ulteriori opportunità per l’interconnessione con le ferrovie nazionali.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Laura Rossi