A San Giorgio a Cremano, è stato inaugurato ufficialmente il cantiere dell’ex area Morgese in via Manzoni. Questo intervento fa parte di un progetto di rigenerazione urbana finanziato con oltre 3 milioni di euro, risorse assegnate dal PNRR. La cerimonia ha visto la partecipazione di figure significative del panorama istituzionale locale e nazionale, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la comunità.
Il contesto e i protagonisti dell’inaugurazione
La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del Sindaco Giorgio Zinno, del Prefetto di Napoli Michele di Bari, dell’europarlamentare Lello Topo e del Sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante. Hanno assistito all’evento anche il consigliere regionale Mario Casillo, membri della giunta comunale, consiglieri e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Durante l’evento, il Sindaco Zinno ha simbolicamente dato il via ai lavori con il taglio del nastro e la piantumazione di un albero, rappresentazione di crescita e sostenibilità ambientale. Questo gesto ha segnato l’inizio di un progetto che si propone di trasformare un’area abbandonata in un polo di attrazione per la comunità locale.
L’ex area Morgese occupa circa 20 mila metri quadrati e, grazie a questa iniziativa, verrà riqualificata per diventare un parco pubblico attrezzato. L’investimento mira non solo a migliorare l’aspetto estetico dell’area, ma anche a promuovere la sicurezza e la vivibilità del quartiere. L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di spazi verdi accessibili per tutti i cittadini.
Un progetto ambizioso di rigenerazione urbana
Il programma di riqualificazione dell’ex area Morgese prevede diverse importanti trasformazioni. La nuova area verde non solo beneficerà dell’installazione di attrezzature di servizio che supporteranno le attività del parco, ma includerà anche una pista ciclabile. Questa pista sarà interconnessa con altre arterie ciclopedonali, offrendo un percorso unificato che migliorerà la mobilità sostenibile nella zona. Un aspetto interessante di questo progetto è l’interazione con altri interventi PNRR destinati a via Manzoni, via Cupa San Michele e via Marchitti, creando una rete di percorsi ciclabili accessibili e sicuri.
Non meno importante sono le iniziative socio-culturali programmate. Gli spazi del parco saranno pensati per ospitare eventi e attività che favoriscono l’integrazione sociale e la cultura, promuovendo un senso di comunità tra i cittadini. Questo approccio mira a rendere l’area non solo un luogo di svago, ma anche un centro di aggregazione capace di accogliere diverse iniziative.
In aggiunta, è previsto il restauro della settecentesca Cappella di San Michele Arcangelo, un altro elemento storico rilevante che si trova in prossimità dell’ingresso dell’area. La riqualificazione di questo luogo di culto costituirà un ulteriore richiamo per i visitatori, offrendo un contesto che valorizza la storia locale.
Considerazioni sul futuro della comunità
Il Sindaco Giorgio Zinno ha evidenziato le potenzialità di quest’area, considerando la riqualificazione come un’opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dal Consiglio Comunale e dalle diverse istituzioni coinvolte nel progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione per il buon esito dell’iniziativa.
Il restauro della cappella di San Michele, previsto per il completamento entro il 2026, rappresenta un impegno concreto per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. Le parole del Sindaco risuonano come un invito a considerare il futuro con ottimismo, evidenziando come collaborazioni efficaci possano portare a un cambiamento reale nel contesto urbano.
Queste trasformazioni promettono di dare nuovo vigore a San Giorgio a Cremano, creando un contesto che non solo rispetta le radici storiche della comunità, ma guarda anche al futuro con un progetto di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sara Gatti