Oggi, giovedì 17 ottobre, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma ha ospitato l’inaugurazione dello spazio “Lazio Terra di Cinema”, un’iniziativa promossa dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e da Lorenza Lei, responsabile della struttura autonoma Cinema. Questo spazio rappresenta un hub dedicato a eventi e iniziative legate al mondo del cinema e dell’audiovisivo, e sarà attivo fino al 27 ottobre, in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma.
Promuovere il territorio attraverso il cinema
L’inaugurazione di “Lazio Terra di Cinema” segna un momento significativo per il Lazio, un territorio rinomato non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo ricco patrimonio culturale e artistico. L’evento ha messo in luce una serie di iniziative focalizzate sulla promozione della regione come polo di eccellenza nel campo del cinema e dell’audiovisivo. Il programma della settimana è stato progettato per affrontare tematiche attuali legate a questioni sociali ed ambientali, offrendo un’occasione di riflessione e dialogo tra professionisti e appassionati del settore.
La presenza di esperti e rappresentanti delle istituzioni collaborerà a stimolare dibattiti sulle sfide emergenti, come l’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore. Questa iniziativa si propone di creare una rete di sinergie che non solo valorizza il Lazio, ma incoraggia anche la creatività e l’innovazione. Gli incontri previsti offriranno spazi di confronto, dove le esperienze e le visioni dei partecipanti contribuiranno a tracciarne il futuro.
Un fitto calendario di eventi e incontri
“Lazio Terra di Cinema” ospiterà un’ampia gamma di eventi e incontri. Gli organizzatori hanno pianificato incontri con registi, produttori e altri professionisti del settore che presenteranno i loro lavori, creando un’opportunità di interazione diretta con il pubblico. Tra le iniziative, un incontro in particolare, organizzato dalla Roma Lazio Film Commission, sarà dedicato all’analisi dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produzione cinematografica. Questo evento sarà un’importante occasione per avviare una discussione interdisciplinare sulle nuove tecnologie e il loro ruolo stabilizzante, o potenzialmente perturbante, nel panorama culturale contemporaneo.
La varietà di eventi previsti non si limita a tavole rotonde e presentazioni, ma include anche momenti di networking che saranno vitali per legare le forze fresche del settore con gli esperti già affermati. Queste interazioni saranno cruciali per promuovere collaborazioni future e garantire che nuove idee e talenti emergenti trovino spazio nel mercato dell’audiovisivo.
Giovani e creatività al centro della scena
Un elemento distintivo della programmazione di “Lazio Terra di Cinema” è l’attenzione riservata ai giovani. Parte integrante delle attività è l’iniziativa Daily Young, promossa dalla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”. Questa iniziativa offre a giovani al di sotto dei 25 anni l’opportunità di partecipare attivamente alla Festa del Cinema, realizzando reportage audiovisivi sui momenti salienti dell’evento.
Le troupe giovanili, composte da giovani talenti, riempiranno ruoli diversificati, dal giornalista cinematografico al regista, fino a tecnico del suono e montatore. I loro lavori verranno condivisi attraverso i canali ufficiali della Festa del Cinema e della Regione Lazio, fornendo loro visibilità e una preziosa opportunità di formazione pratica nel settore. Così, “Lazio Terra di Cinema” si impegna non solo a valorizzare il cinema, ma anche a formare le future generazioni di professionisti.
Un progetto fotografico che celebra la diversità
Dentro “Lazio Terra di Cinema” è presente anche la mostra fotografica “Autistic City”, un’iniziativa che coniuga sensibilità artistica e inclusività. La mostra, curata dalla fotografa di moda Marta Petrucci, presenta immagini di giovani autistici affiancati dall’associazione “Modelli si Nasce”. Ispirato all’estetica cinematografica di Wes Anderson, il progetto gioca con atmosfere retrò e colorazioni pastello, mirato a celebrare la diversità e a promuovere una visione che favorisca l’espressione individuale.
La mostra rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione, non solo per il settore cinematografico, ma per l’intera società. La collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma sottolinea ulteriormente l’impegno del progetto verso l’inclusività e il valore della diversità.
Riconoscimenti internazionali e successi locali
Il Lazio si distingue per i suoi successi anche a livello internazionale, come evidenziato dal Premio “Lazio, Terra di Cinema”, destinato alle personalità che si sono distinte nel mondo del cinema per il loro contributo. Questo premio è un riconoscimento del prestigio della regione nella scena cinematografica globale e determina un legame continuo tra il cinema laziale e le produzioni internazionali.
Il film di apertura della Festa del Cinema, “Berlinguer, la grande ambizione” di Andrea Segre, ha ricevuto attenzione non solo per la sua qualità artistica, ma anche perché finanziato dal fondo europeo PR-Fesr 2021-27. Questo fondo supporta le coproduzioni cinematografiche internazionali in sinergia con imprese locali, testimoniando l’impegno del Lazio nel promuovere la sua cultura e le sue storie sul palcoscenico globale.
Un settore in crescita
Con affermazioni che sottolineano la rilevanza del Lazio nel panorama europeo, il presidente Francesco Rocca ha definito la regione come “Terra di Cinema” per eccellenza. Con 60 milioni di euro destinati agli investimenti nel settore in tre anni e oltre 200 produzioni attive, il Lazio si posiziona come una delle regioni più dinamiche nel contesto europeo. “Lazio Terra di Cinema” non è solo un tributo all’industria cinematografica, ma un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale economico di una regione ricca di storie da raccontare.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Laura Rossi