A Recanati, nel Maceratese, la Fondazione Ircer ha annunciato tre casi di scabbia tra gli anziani ospiti della casa di riposo. Questo sviluppa preoccupazione e ha portato il Consiglio d’Amministrazione a riunirsi e prendere provvedimenti immediati. Il contagio, che si è limitato a questi tre residenti, evidenzia l’efficacia delle misure adottate per prevenire una diffusione più ampia all’interno della struttura.
Dettagli sui casi di infezione
La Fondazione Ircer ha comunicato ufficialmente che i tre casi di scabbia sono stati trattati tempestivamente, coinvolgendo un team sanitario specializzato. Gli operatori hanno ricevuto permetrina, un trattamento fondamentale per contrastare la diffusione dei parassiti responsabili dell’infezione. A distanza di tre settimane dalla diagnosi, è stato confermato che il contagio è rimasto circoscritto ai tre anziani coinvolti, grazie alle rapide azioni intraprese.
Questa situazione ha posto l’accento sull’importanza di una vigilanza continua nei contesti di cura degli anziani, dove il rischio di contaminazione può aumentare rapidamente. I responsabili della fondazione ritengono che, non solo le terapie, ma anche l’attuazione di un protocollo rigido di igiene e prevenzione siano stati determinanti per limitare la proiezione del contagio all’interno della struttura.
Nuove misure di igiene e manutenzione
Nel corso della riunione del Cda, i consiglieri hanno concordato all’unanimità sulla necessità di intensificare le misure di pulizia e igiene personale all’interno dell’istituto. Sono stati presi accordi per ripristinare il servizio di lavanderia dedicato alla biancheria personale degli ospiti, un fattore cruciale per mantenere alti standard di igiene. La decisione si inserisce in un contesto dove la cura degli anziani diventa una priorità essenziale, soprattutto dopo l’emergere di segnalazioni su eventuali disguidi nel servizio.
In aggiunta, è emersa l’esigenza di aggiornare e sostituire alcuni materassi per garantire maggior comfort e sicurezza agli anziani. Questi interventi non solo mirano a migliorare la qualità della vita all’interno dell’Ircer, ma rappresentano anche un investimento nella salute e nel benessere degli ospiti.
Impegno del Cda nell’assistenza e nella gestione
Il presidente della Fondazione Ircer, Ficara Pigini, ha sottolineato l’importanza di questi passi e l’attenzione verso segnalazioni e problematiche emerse. Secondo quanto dichiarato, il Consiglio ha operato con il dettaglio della situazione, decidendo di non ritardare ulteriormente l’attuazione di servizi che possano risultare vitali per gli anziani e le loro famiglie.
La Fondazione ha intenzione di pianificare accuratamente le modalità di attuazione di queste misure, verificando anche i profili necessari per gestire al meglio la situazione. L’obiettivo primario del Cda è quello di offrire la miglior assistenza possibile, tenendo conto delle necessità di ogni singolo ospite e, nonostante i notevoli passi da fare, queste iniziative minori ma significative sono considerate fondamentali per garantire un servizio adeguato e sicuro.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sara Gatti