Il Gruppo Acea si fa protagonista alla fiera Ecomondo, un evento di riferimento nel settore della green e circular economy, che ha avuto inizio oggi a Rimini. Con una forte vocazione per l’ecologia, Acea porta in mostra una serie di iniziative volte a sostenere un uso responsabile delle risorse e alla creazione di infrastrutture ecosostenibili. L’azienda, leader nel settore idrico in Italia con 10 milioni di utenti, gestisce annualmente circa 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti, due aree centrali nella sua attività. Le novità presentate all’evento abbracciano tematiche cruciali, come il trattamento dei rifiuti plastici e l’innovazione nel recupero delle risorse.
Progetti innovativi per il riutilizzo delle acque
In occasione di Ecomondo, Acea Ato 2 ha messo a punto un ambizioso progetto volto al riutilizzo delle acque reflue. Questo piano prevede l’utilizzo delle acque depurate dall’impianto di depurazione di Fregene per l’irrigazione agricola. Il finanziamento di circa 6 milioni di euro, ottenuto grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza , è essenziale per la realizzazione dell’iniziativa.
Il progetto è reso possibile attraverso una collaborazione tra Acea, il Consorzio di Bonifica Litorale Nord e diverse università italiane, tra cui l’Università Politecnica delle Marche e quella di Bologna. La qualità delle acque depurate sarà sufficientemente alta per favorire un’irrigazione efficace nella Piana di Maccarese, contribuendo così al miglioramento delle pratiche agricole locali. Questo approccio non solo rappresenta una soluzione alla scarsità idrica, ma promuove anche la sostenibilità nelle attività agricole, rispondendo alle necessità ambientali attuali.
Gestione sostenibile dei rifiuti sabbiosi
Acea non si ferma qui, presentando anche un progetto per il trattamento dei rifiuti sabbiosi generati durante il processo di depurazione. Sono previsti investimenti di 6,5 milioni di euro per l’attivazione di un nuovo impianto per il lavaggio delle sabbie. Quest’innovazione è destinata a recuperare oltre il 65% del materiale solido, trasformandolo in materia prima per la realizzazione di ghiaie e sabbie, utili per le opere di manutenzione delle reti idriche e fognarie gestite dalla società.
L’impianto si inserisce in un contesto più ampio di gestione dei rifiuti e valorizzazione delle risorse, dimostrando come è possibile trattare materiali che normalmente finirebbero in discarica, contribuendo così all’economia circolare. La creazione di questo centro di trattamento rappresenta un passo importante verso una gestione sostenibile dei rifiuti, garantendo la possibilità di riutilizzare le risorse attraverso processi produttivi zinodinai.
Polimeri riciclati nella pavimentazione stradale e compost per l’agricoltura
In partenza un progetto di particolare rilevanza, Acea Ambiente ha siglato un Protocollo d’Intesa in collaborazione con il Politecnico di Torino e altri enti locali. L’obiettivo è di inserire polimeri riciclati, ottenuti tramite i propri impianti, nelle pavimentazioni stradali. Grazie a tecniche innovative, le plastiche riciclate verranno trasformate in additivi per conglomerati bituminosi, creando asfalti sostenibili e di alta qualità.
Questo progetto evidenzia l’impegno di Acea verso la sostenibilità nelle opere pubbliche, migliorando non solo la durabilità delle strade ma anche contribuendo alla riduzione dei rifiuti plastici. Infine, durante un incontro dedicato all’agricoltura sostenibile, Acea illustrerà i risultati degli studi realizzati con l’Università degli Studi della Tuscia. La collaborazione mira a migliorare la produttività agricola attraverso l’uso di compost derivato dal recupero di matrici organiche, promuovendo tecniche agricole più rispettose dell’ambiente.
Queste iniziative rappresentano un significativo passo avanti per il Gruppo Acea, che continua a investire nel futuro sostenibile del nostro ambiente, proponendo soluzioni pratiche e realizzabili per affrontare le sfide ecologiche attuali.
Ultimo aggiornamento il 5 Novembre 2024 da Francesco Giuliani