Un’operazione di emergenza ha mobilitato un gran numero di vigili del fuoco volontari nel pomeriggio di ieri, a partire dalle 17:30, sul Monte Zugna, situato a 1616 metri di altitudine. L’intervento è stato necessario a causa di un incendio che ha interessato una parte del tetto di un rifugio, creando non poca apprensione tra i residenti e i frequentatori della zona.
Il tempestivo intervento ha visto coinvolti circa cinquanta vigili del fuoco, provenienti da diverse località, tra cui Rovereto, Mori, Vallarsa, Volano, Trambileno, e Isera. Nella mattinata successiva sono arrivati anche rinforzi dai corpi di Besenello e Villa Lagarina, oltre al supporto iniziale del corpo permanente di Rovereto. Grazie a questa mobilitazione, le operazioni di spegnimento dell’incendio sono state portate a termine con successo, senza compromettere gravemente l’integrità interna della struttura.
Dettagli dell’intervento
Le operazioni si sono svolte in un clima difficile, visto il contesto montano e le condizioni meteorologiche che potrebbero aver influenzato le manovre. A fronte delle difficoltà, la coordinazione tra i vari corpi dei vigili del fuoco è risultata determinante per il buon esito della missione. Il viceispettore dell’unione distrettuale della Vallagarina, Massimo Ticò, e il comandante del corpo di Rovereto, Michele Simonini, hanno diretto le operazioni, garantendo un’ottima organizzazione e preparazione nel gestire l’emergenza.
Verso l’1:30 di notte, le squadre hanno completato con successo le attività di spegnimento, evitando danni ulteriori al rifugio, molto frequentato dai turisti e escursionisti. Questo intervento sottolinea l’importanza della tempestività e della professionalità dei vigili del fuoco volontari, che si sono attivati prontamente in un momento critico.
Attività di bonifica
Dopo il lavoro di spegnimento, sono riprese le operazioni di bonifica, necessarie per garantire che non vi fosse alcun focolaio residuo che potesse nuovamente accendere le fiamme. Le azioni di bonifica sono critiche nelle situazioni come questa, poiché evitano la manifestazione di incendi secondari che potrebbero risultare disastrosi nella zona boschiva circostante.
Le attività di monitoraggio e prevenzione continueranno nelle prossime ore per individuare eventuali rischi. La Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari mantiene alta l’allerta, ricordando sempre ai cittadini l’importanza della prevenzione degli incendi nelle aree montane. Questi avvenimenti rappresentano un monito per l’intera comunità sulla necessità di attuare pratiche di sicurezza nel rispetto della natura e dell’ambiente montano.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Donatella Ercolano