Il panorama della cybersecurity in Italia sta diventando sempre più critico. Recenti analisi evidenziano un incremento significativo degli attacchi informatici nel nostro Paese, collocandoci al quinto posto a livello globale. A sorpresa, il settore più bersagliato risulta essere quello del manufacturing, un elemento che desta notevole preoccupazione. Questi dati sono stati presentati da Paola Girdinio, presidente del Competence Center Stat 4.0, nel contesto della decima edizione di Ciset, la conferenza internazionale sulla Cybersecurity. L’evento ha avuto luogo al Palazzo della Borsa di Genova, richiamando esperti e professionisti di alto livello da istituzioni, aziende e organizzazioni internazionali.
Crescente allerta per la cybersecurity in Italia
Gli attacchi informatici stanno diventando una minaccia sempre più seria per le aziende italiane. Girdinio ha sottolineato come l’Italia occupi una posizione significativa in questa classifica preoccupante, considerando la sua dimensione nazionale rispetto agli Stati Uniti, che, pur avendo 52 stati, si collocano al primo posto. Ciò implica che il numero di attacchi per ogni singolo stato sia allarmante. Durante la conferenza, è emerso chiaramente che la necessità di potenziare le misure di sicurezza cibernetica è diventata un’urgenza da non sottovalutare, specialmente all’interno del settore industriale.
Temi chiave del Ciset: geopolitica e legislazione
La decima edizione di Ciset ha affrontato tematiche cruciali nel contesto della cybersicurezza. Oltre alla geopolitica attuale, sono stati discussi elementi come l’intelligenza artificiale e la gestione dell’errore umano, fattori determinanti durante gli attacchi cyber. Un altro argomento di rilevanza è stata la Direttiva Europea NIS 2, recentemente recepita dal governo italiano, che introduce nuove norme sulla sicurezza informatica. Questa direttiva richiede che ogni azienda conduca un audit sulla sicurezza cibernetica dei fornitori, ponendo così una responsabilità collettiva sulla sicurezza dell’intera filiera di approvvigionamento.
Il contesto ligure: opportunità e sfide
Il territorio ligure, in particolare Genova, presenta un ecosistema favorevole per lo sviluppo della cybersecurity. Durante la conferenza, il governatore Marco Bucci ha evidenziato il potenziale del settore, grazie a un mix di medie e piccole imprese e grandi realtà come Leonardo. Queste aziende non solo investono nell’innovazione ma si impegnano attivamente nel mondo della cybersecurity, contribuendo a un tessuto industriale robusto. L’installazione di cavi internet sottomarini ha migliorato ulteriormente la situazione, consentendo di attrarre sia chi sviluppa soluzioni di cybersecurity che chi le implementa, creando così un ciclo virtuoso di innovazione e applicazione pratica.
L’approccio multilivello a questo tema è una chiave per affrontare le sfide imminenti e garantire una maggiore sicurezza per il settore manifatturiero e non solo. Il riconoscimento di Genova come centro di eccellenza nella cybersecurity potrebbe dare un impulso significativo sia per l’economia locale che per la sicurezza nazionale.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Marco Mintillo