Un evento sportivo significativo si è tenuto a San Siro, con l’Italia che ha onorato Gigi Riva in una serata che, però, si è trasformata in un incubo calcistico. La nazionale italiana ha subito una pesante sconfitta contro la Francia, che si è imposta con un 3-1 nell’ultima partita del gruppo A2 della Nations League. Nonostante i sogni di raggiungere i quarti di finale, gli Azzurri si sono trovati a fare i conti con un risultato avverso che ha condannato la squadra al secondo posto del girone.
Un primo tempo ricco di emozioni
L’allenatore Spalletti, per questa importante sfida, ha deciso di apportare alcune modifiche rispetto alla selezione schierata contro il Belgio. L’assenza di Donnarumma, costretto a dare forfait per un virus intestinale, ha visto il debuttante Vicario tra i pali. Con Barella a sostenere Retegui in un 3-5-1-1, l’Italia ha cercato di trovare una sua identità di gioco. Tuttavia, la gara ha preso una piega negativa sin dai primi minuti. Dopo appena 120 secondi, la Francia ha trovato il vantaggio grazie a un colpo di testa di Rabiot su calcio d’angolo battuto da Digne.
Questa partenza fulminea ha disorientato gli Azzurri, incapaci di reagire in modo immediato. La prima mezz’ora di gioco ha evidenziato le difficoltà offensive della nazionale italiana, con solo tentativi sporadici di Barella e Retegui a creare brividi per il portiere Maignan. Una fase della partita in cui la Francia, solida e ben organizzata, ha trovato il modo di approfittare di ogni minima insicurezza.
Il secondo gol della Francia è arrivato in modo spettacolare al 32′, con un calcio di punizione magistrale di Digne, che ha sorpreso Vicario. Nonostante il colpo subito, l’Italia non si è data per vinta e ha reagito. Pressoché a metà del primo tempo, un’intesa tra Dimarco e Tonali ha portato al cross dell’interista che ha trovato Cambiaso, pronto a accorciare le distanze con un preciso tiro. Grazie al goal del giocatore della Juventus, il primo tempo si è concluso con la Francia in vantaggio per 2-1.
Il secondo tempo e la sconfitta definitiva
Il secondo tempo è iniziato senza cambi per entrambe le squadre e l’Italia ha mostrato una voglia rinnovata di recupero, approfittando delle scorribande sulla sinistra di Dimarco. Tuttavia, nonostante il buon approccio iniziale, le cose sono rapidamente cambiate quando Rabiot ha segnato il terzo gol per la Francia al 65’, capitalizzando un altro cross di Digne. In quel momento, il morale della squadra di Spalletti si è ulteriormente abbattuto.
Spalletti ha tentato di raddrizzare la situazione effettuando tre cambi: si sono visti Kean, Raspadori e Rovella entrare in campo nel tentativo di dare nuova linfa alla squadra. Le sostituzioni hanno portato a qualche occasione, come un tiro potente di Rovella da distanza ravvicinata, ma la manovra offensiva degli Azzurri fatica a costruire reali opportunità di pericolo.
Verso la fine della partita, Spalletti ha optato per un ulteriore cambio offensivo, sostituendo Cambiaso con Maldini, il quale è tornato a San Siro tra la gioia dei fan e dell’ex capitano Paolo. Nonostante gli sforzi finali, l’Italia non è riuscita a concretizzare nemmeno la più ghiotta delle occasioni, quando Kean ha visto respingere la sua conclusione da un attento Maignan.
La Francia ha chiuso la gara mantenendo il punteggio sul 3-1 e conquistando il primo posto nel girone, mentre l’Italia dovrà riflettere sugli aspetti da migliorare per le prossime sfide.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Sara Gatti