Italia sotto il sole cocente: caldo record e emergenze idriche colpiscono il Paese

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Italia sotto il sole cocente: caldo record e emergenze idriche colpiscono il Paese - Gaeta.it

Con l'arrivo dell'ultimo weekend di luglio, milioni di italiani si preparano a viaggiare verso le mete estive, mentre le temperature si avvicinano a limiti record, toccando punte di 40 gradi. Un panorama che si fa allarmante non solo per il caldo e il traffico, ma anche per l'aggravarsi della crisi idrica, con diverse regioni, in particolare al centro-sud, che si trovano in difficoltà. Mentre l'ANAS sospende gran parte dei cantieri per garantire il regolare flusso del traffico, la Coldiretti avverte della gravità della situazione agricola, con mobilitazioni in atto.

La risposta dell'ANAS al grande esodo estivo

Sospensione dei cantieri e potenziamento dei servizi

Per affrontare l'emergenza legata ai viaggi estivi, l’ANAS ha deciso di sospendere uno straordinario 70% dei cantieri attivi lungo la rete stradale fino al 3 settembre. Questa decisione mira a facilitare il traffico su strade normalmente intasate durante il periodo estivo. Gli spostamenti, previsti già a partire da sabato, sono accompagnati da un bollino rosso che segnala un significativo incremento del flusso di veicoli. Il personale dell’ANAS è stato potenziato: il monitoraggio delle strade è garantito h24, assicurando così interventi tempestivi in caso di necessità.

Le direttrici più trafficate riguardano le principali rotte di collegamento verso le località turistiche, incluse le dorsali ADRIATICA, TIRRENICA e JONICA. Gli ingressi e le uscite dai centri urbani sono altri punti critici. Nonostante i flussi di traffico in aumento, l’amministratore delegato dell’ANAS, Aldo Isi, ha rassicurato gli utenti circa le misure attuate per garantire una circolazione fluida. Inoltre, le prenotazioni per i soggiorni estivi sono elevate, con Assoturismo che segnala il completo riempimento di quasi l’80% delle camere disponibili.

Impatto sul settore turistico

Le località di mare continuano a fare da magnete per i turisti, mentre le mete montane e lacustri hanno registrato un notevole incremento delle prenotazioni. Infatti, i dati parlano di un aumento rispettivo del 92% e dell'82% per queste destinazioni. Tuttavia, le città d’arte faticano a tenere il passo, attestandosi a un 75% di occupazione. Il picco della domanda sembra concentrarsi principalmente nelle regioni del Nord, con valori più bassi nel Centro e nel Sud Italia. La situazione dell’aeroporto di Fiumicino è emblematicamente rappresentativa del boom turistico, con record di passeggeri e movimenti aerei che superano i 1.000 giornalieri.

L’allerta siccità e l’emergenza idrica

Situazione critica in Calabria e Sicilia

Parallelamente al caldo torrido, l'Italia è costretta a fronteggiare un'altra emergenza: quella idrica. La Calabria ha dichiarato lo stato di emergenza, con il governatore Roberto Occhiuto in prima linea per affrontare le difficoltà nel Crotonese e nel Reggino. In Sicilia, una nave cisterna della Marina Militare è stata inviata a Licata per rifornire d'acqua le aree maggiormente colpite, come Gela e l'Agrigentino. Le notizie ci avvertono che l'ANBI prevede un rapido esaurimento delle risorse idriche, con la possibilità che l'acqua per l'agricoltura finisca nel giro di tre settimane.

Attività della Coldiretti e misure straordinarie

In risposta a questa situazione, la Coldiretti ha lanciato l’allerta rossa per le coltivazioni e il bestiame, evidenziando le gravi difficoltà affrontate dagli agricoltori. Come segno di sostegno, è in programma una mobilitazione davanti alla Regione Siciliana. Le aziende agricole necessitano di un intervento tempestivo da parte del governo per contrastare gli effetti devastanti della siccità. La Conferenza Stato-Regioni ha già avviato pratiche per garantire che le imprese agricole di Sicilia possano beneficiare di deroghe e aiuti finanziari, classificando le loro condizioni come "forza maggiore ed eccezionali".

La situazione attuale, segnalata anche dai deputati locali, richiede risposte urgenti e interventi a livello nazionale, con richieste crescenti per la convocazione di un Consiglio dei Ministri dedicato a dichiarare lo stato di crisi climatica, evidenziando la necessità di affrontare l’emergenza con decisione e prontezza.

“Tutte queste circostanze ci raccontano di un'Italia in tensione, impegnata a gestire emergenze quotidiane mentre cerca di godere del meritato riposo estivo.”

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