La Giunta regionale della Basilicata ha recentemente adottato un disegno di legge regionale che prevede l’istituzione della figura del sottosegretario all’interno dell’amministrazione locale. Questa iniziativa, annunciata tramite comunicato stampa dall’ufficio della Giunta, si colloca in un contesto più ampio di riorganizzazione e ottimizzazione delle strutture governative regionali. La proposta, ora in attesa di approvazione da parte del Consiglio regionale, comporterà diverse modifiche all’attuale assetto amministrativo.
Dettagli del disegno di legge
Il disegno di legge prevede l’assegnazione di tre sottosegretari, tutti senza portafoglio, i quali ricopriranno un ruolo di supporto nelle attività governative, mantenendo le deleghe a suo tempo affidate al presidente Vito Bardi. La norma consente a questi nuovi sottosegretari di partecipare alle riunioni della Giunta, sebbene senza diritto di voto. Questo approccio mira a integrare le funzioni esistenti senza sovraccaricare i costi per l’amministrazione regionale, in linea con pratiche adottate già da altre regioni italiane.
La nomina dei sottosegretari avverrà tra i consiglieri regionali, seguendo principi di neutralità e razionalità economica. Infatti, è previsto che i nuovi membri non riceveranno indennità supplementari, ma assumeranno le nuove responsabilità all’interno della già esistente retribuzione di consigliere. Ciò comporta un vantaggio sia per il bilancio regionale che per la responsabilità amministrativa, mantenendo al tempo stesso un elevato standard di governance.
Confronto con altre regioni italiane
L’introduzione dei sottosegretari in Basilicata non è un caso isolato, bensì si iscrive in una prassi diffusa nel panorama delle regioni italiane. Regioni come Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Calabria, Veneto e Toscana già adottano misure simili, con variazioni in base alle rispettive legislazioni statutarie. Questa standardizzazione all’interno del territorio nazionale offre l’opportunità di un confronto diretto fra le diverse esperienze regionali, permettendo di esaminare i benefici e le criticità di tale modello organizzativo.
La scelta di istituire il sottosegretario rappresenta, pertanto, una tendenza verso un’evoluzione delle strutture amministrative, cercando di ottimizzare le funzioni statali e semplificare i processi decisionali. Ciò stimola dibattiti su come le regioni possano meglio rispondere alle sfide contemporanee senza incrementare la pressione sul bilancio pubblico.
Nomina del direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera
Durante la medesima seduta, la Giunta ha ufficialmente nominato Maurizio Nunzio Cesare Friolo come nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera . Friolo, già in carica come commissario straordinario, porta con sé un’ampia esperienza gestionale che potrebbe influenzare positivamente la direzione dell’Azienda. Questo incarico si inserisce nel contesto di un ampliamento delle competenze e un miglioramento dell’efficacia operativa delle strutture sanitarie regionali.
La nomina è stata accolta con attenzione, poiché la gestione della sanità rappresenta una questione di primaria importanza per il territorio lucano, dove i servizi sanitari sono sempre sotto esame. L’attuale situazione epidemiologica e le necessità di rinnovamento in ambito sanitario pongono sfide significative al nuovo direttore, il quale avrà l’opportunità di applicare le sue competenze per affrontare le problematiche che caratterizzano il settore.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Donatella Ercolano