La Diocesi di Latina organizza un convegno per discutere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli

Il convegno “Quale lavoro per un settore agro-alimentare che cambia” si terrà l’11 novembre a Latina, affrontando lo sfruttamento dei lavoratori e promuovendo consapevolezza e azioni concrete.
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La Diocesi di Latina organizza un convegno per discutere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli - Gaeta.it

Un incontro significativo si svolgerà lunedì 11 novembre alle 17 presso la curia vescovile di Latina, volto a esplorare le problematiche attuali nel settore agro-alimentare. Il convegno, intitolato “Quale lavoro per un settore agro-alimentare che cambia”, è promosso dalla Diocesi di Latina e punta a formare le coscienze su un tema di grande rilevanza: lo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto in ambito agricolo. La Diocesi intende così sensibilizzare la comunità su una realtà sociale urgente, offrendo spunti di riflessione e azioni concrete.

Un tema attuale e cruciale

Il tema dello sfruttamento lavorativo ha assunto una drammatica attualità, soprattutto in seguito a fatti recenti che hanno messo in luce la vulnerabilità di molti lavoratori, in particolare nei settori più marginali come l’agricoltura. Il vescovo Mariano Crociata ha riconosciuto l’importanza di trattare questa problematica nel programma annuale di formazione permanente del clero. Un incontro con preti e diaconi si terrà in data 8 novembre presso la medesima sede, dove don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana , guiderà la discussione sulla pastorale sociale in relazione allo sfruttamento del lavoro. Questi incontri pongono l’accento non solo sull’aspetto caritativo, ma anche sulla necessità di una maggiore consapevolezza collettiva riguardo alla piaga del caporalato.

La Diocesi ha attuato diverse iniziative a supporto di braccianti e delle loro famiglie, in particolare attraverso la Caritas diocesana, che offre servizi mirati a contrastare il fenomeno del caporalato. La morte di Satnam Singh, un lavoratore indiano gravemente ferito e abbandonato nelle campagne, ha ulteriormente evidenziato l’urgenza di un impegno condiviso per fermare lo sfruttamento. Crociata ha affermato la necessità della collaborazione tra le forze di polizia e le organizzazioni sindacali, insieme al coinvolgimento delle associazioni di categoria degli imprenditori agricoli, per garantire condizioni di lavoro dignitose a tutte le persone.

Dettagli del convegno e relatori

Il convegno si aprirà con i saluti della prefetta di Latina, Vittoria Ciaramella, seguiti da interventi di rilevanza nazionale. Tra gli ospiti spiccano figure di spicco come Renato Brunetta, presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro , e Stefania Congia, a capo della Direzione Generale Immigrazione e Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Saranno presenti anche esperti come Angelo Frascarelli, professore di Economia e Politica Agraria all’Università di Perugia, e Maurizio Mauri, direttore provinciale della sede INPS di Latina.

La presenza di questi relatori sottolinea l’importanza del convegno nel dibattito pubblico sulle questioni lavorative, portando voci differenti a tavola e favorendo un incontro proficuo tra diverse istanze. Il dibattito si preannuncia ricco di spunti utili per l’elaborazione di strategie e azioni concrete a favore dei lavoratori del settore agro-alimentare.

Riflessioni sulla comunità e la consapevolezza sociale

Questo convegno non è un semplice evento per la comunità ecclesiale, ma rappresenta un momento di riflessione collettiva che mira a coinvolgere l’intero territorio pontino e tutte le sue componenti economiche e sociali. La Diocesi di Latina, attraverso questo incontro e le iniziative già messe in atto, sottolinea l’importanza di affrontare queste problematiche in modo frontale e senza esitazione.

Il dialogo e la collaborazione fra vari attori sociali, istituzionali e religiosi sono fondamentali per incentivare cambiamenti significativi nel settore agricolo e per assicurare che i diritti dei lavoratori siano rispettati. Questo impegno condiviso è cruciale per costruire un futuro in cui il lavoro non sia sinonimo di sfruttamento ma di dignità e rispetto reciproco.

Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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