Un’importante iniziativa a L’Aquila vuole mettere in luce il mondo della Terapia Intensiva Neonatale e il cruciale ruolo delle famiglie nella cura dei neonati. La tavola rotonda intitolata “Dietro la porta grigia – Il mondo della TIN raccontato attraverso le parole dei genitori”, si svolgerà domenica 17 novembre alle 15:30 presso la sala Dal Brollo dell’ospedale. L’evento è destinato a fornire un’importante opportunità di dialogo tra gli operatori sanitari e le famiglie, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità.
Un evento dedicato ai piccoli pazienti e alle famiglie
L’iniziativa è promossa dal reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia, sotto la direzione della dott.ssa Sandra Di Fabio. Il supporto della Onlus “L’Aquila per i più piccoli” ha reso possibile questa importante tavola rotonda, che si pone come obiettivo principale il rafforzamento della collaborazione tra i professionisti della salute e i genitori. Con una particolare attenzione sulle sfide e le esperienze delle famiglie dei neonati prematuri, l’evento intende creare uno spazio accogliente per le storie e le emozioni legate a un percorso così delicato.
In concomitanza con la Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra ogni anno in tutto il mondo, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare le difficoltà e i successi legati alla prematurità. Questa giornata serve come piattaforma per aumentare la consapevolezza rispetto al fenomeno della prematurità, spesso poco conosciuto ma che colpisce milioni di famiglie in tutto il mondo. Ogni anno, oltre 13 milioni di bambini vengono al mondo troppo presto, e l’evento di domenica mira a illustrare l’importanza della qualità delle cure, accessibili in ogni parte del mondo.
Condivisione di esperienze e generazione di speranza
Durante la tavola rotonda, i genitori che hanno vissuto l’esperienza della prematurità avranno l’opportunità di raccontare le loro storie personali. Questa condivisione di esperienze tende a fornire supporto morale e incoraggiamento a coloro che si trovano ad affrontare situazioni simili. Un elemento di grande valore di questa iniziativa è rappresentato dalla capacità di trasformare una pagina difficile della vita di un genitore in un momento di connessione e solidarietà.
Per rendere l’evento ancora più familiare e accogliente, ci saranno attività di animazione per intrattenere i più piccoli e uno spettacolo di danza per allietare l’atmosfera. L’intento è di creare momenti di leggerezza e spensieratezza anche in una giornata in cui si affrontano temi tanto importanti quanto delicati.
La dott.ssa Sandra Di Fabio sottolinea quanto sia fondamentale il rapporto tra operatori sanitari e famiglie. L’intento è di migliorare costantemente la qualità delle cure, partendo dal ricovero e proseguendo con un follow-up dedicato a ogni bambino, per un sostegno che va oltre la mera assistenza ospedaliera.
L’importanza del supporto e della sensibilizzazione
Anche in questo anno particolare, la Società Italiana di Neonatologia ha collaborato con vari Comuni italiani per illuminare alcuni monumenti e piazze con il colore viola, simbolo della prematurità. A L’Aquila, la Fontana Luminosa e il Palazzo dell’Emiciclo saranno vestiti di questo colore, rappresentando un gesto di solidarietà per tutte le famiglie dei bambini nati prematuri.
La dott.ssa Di Fabio invita tutta la comunità a partecipare a questo evento unico, sottolineando l’importanza di riconoscere e celebrare la forza dei piccoli pazienti e il sostegno che le loro famiglie ricevono. L’impegno degli operatori sanitari e la comprensione della comunità danno vita a un messaggio di speranza e di unità, fondamentale per affrontare le sfide legate alla prematurità. Questo incontro rappresenta un’occasione preziosa per creare una rete di sostegno fra famiglie e professionisti, affinché nessuno si senta solo nel proprio percorso.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco