La mostra “Sette opere per la Misericordia” a Napoli prorogata fino a gennaio 2025: un dialogo tra arte e carità

La mostra “Sette opere per la Misericordia” al Pio Monte della Misericordia di Napoli è prorogata fino al 20 gennaio 2025, presentando opere di sette artisti contemporanei in un dialogo tra arte e missione sociale.
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La mostra "Sette opere per la Misericordia" a Napoli prorogata fino a gennaio 2025: un dialogo tra arte e carità - Gaeta.it

La VII edizione della mostra “Sette opere per la Misericordia”, ospitata presso il Pio Monte della Misericordia di Napoli, ha ricevuto una proroga fino a lunedì 20 gennaio 2025, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare le creazioni di sette artisti contemporanei. Questo evento rappresenta un’importante fusione tra arte e missione sociale, continuando una tradizione che coinvolge la città di Napoli e l’ente religioso in un dialogo attivo con l’arte.

Gli artisti protagonisti dell’esposizione

Sette talentuosi artisti figurano nella mostra: Beatrice Caracciolo, Edgar Honetschläger, Andrew Huston, Mariko Mori, Carsten Nicolai, Serena Scapagnini e Juergen Teller. Ognuno di loro ha realizzato opere che spaziano tra diverse tecniche, dal carboncino e pigmenti su carta, all’olio su tela, fino alla stampa giclée e tecniche miste. Queste donazioni non solo arricchiscono la collezione di arte contemporanea del Pio Monte, ma servono anche a sensibilizzare il pubblico riguardo le attività dell’ente, che storicamente si è intrecciato con il mondo dell’arte sin dalle sue origini.

Ogni artista, attraverso la propria creatività, contribuisce a un racconto che unisce la storia del Pio Monte con una visione moderna, mostrando che l’arte può essere un veicolo di messaggi di solidarietà e compassione. L’esposizione offre pertanto una riflessione visiva sulle tematiche sociali, unendo estetica e contenuto etico.

Il progetto e la sua evoluzione

Il progetto “Sette opere per la Misericordia” è stato ideato nel 2011 da Maria Grazia Leonetti Rodinò, storica dell’arte e già Governatore ai Beni Culturali e Artistici del Pio Monte, e curato da Mario Codognato. Questo progetto ha come obiettivo quello di rivitalizzare la missione culturale e sociale dell’ente secolare attraverso l’arte contemporanea. La mostra porta il nome dal celebre capolavoro di Caravaggio, conservato presso la Chiesa del Pio Monte sull’Altare Maggiore, simboleggiando un legame tra passato e presente.

In un’epoca in cui l’arte gioca un ruolo cruciale nella società, l’iniziativa non solo evidenzia opere di artisti di fama, ma anche l’importanza della continuità nel dialogo con il mondo artistico. La selezione di opere è pensata per creare un legame profondo tra l’ente e gli artisti, simile a quello instaurato secoli fa con i maestri dell’epoca come Caravaggio e Battistello Caracciolo.

La missione sociale del Pio Monte

Il Pio Monte della Misericordia, fondato nel 1602, si è sempre dedicato a opere di carità, incarnando valori di solidarietà e sostegno alla comunità. La mostra “Sette opere per la Misericordia” rappresenta un’evoluzione naturale di questa missione, attraverso l’incontro con artisti contemporanei. La carità, intesa come un gesto di amore e impegno verso il prossimo, trova una nuova espressione nell’arte.

Con questa iniziativa, il Pio Monte si propone di consolidare un legame fruttuoso con il panorama artistico attuale, coinvolgendo sette nuovi artisti ogni edizione. L’invito a donare una propria opera non è solo un atto di generosità, ma anche una manifestazione di vicinanza e un incentivo alla riflessione sul ruolo dell’arte nella società. La mostra diventa un palcoscenico dove l’arte contemporanea si interseca con le tradizioni, creando un’opportunità di crescita e scambio culturale.

La proroga dell’esposizione fino a gennaio 2025 offre ai cittadini e ai turisti un’ulteriore occasione per immergersi in un universo artistico che non si limita alla mera osservazione, ma invita alla partecipazione attiva e alla contemplazione del bene comune.

Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Laura Rossi

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