La mostra “Vertigini all’imbrunire”: un viaggio nell’arte di Claudio Di Carlo ai Musei Civici di Pesaro

La mostra “Vertigini all’imbrunire” di Claudio Di Carlo, inaugurata ai Musei Civici di Pesaro, esplora temi profondi attraverso opere che intrecciano esperienze personali e questioni contemporanee dal 2007 al 2024.
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La mostra "Vertigini all'imbrunire": un viaggio nell'arte di Claudio Di Carlo ai Musei Civici di Pesaro - (Credit: www.ansa.it)

L’arte contemporanea si prepara a vivere un’importante occasione nei Musei Civici di Pesaro, dove prenderà il via la mostra personale di Claudio Di Carlo intitolata “Vertigini all’imbrunire”. Curata da Lorenzo Canova e Francesca Pietracci, la mostra è parte integrante del programma di Pesaro come Capitale Italiana della Cultura 2023. Inaugurata sabato 2 novembre alle ore 18:00 nella Project Room di Palazzo Mosca, l’esposizione si propone di offrire una sintesi del lavoro dell’artista, spaziando dal 2007 al 2024 e portando alla luce temi profondi legati alla sua esperienza personale e professionale.

Un percorso artistico tra passato e presente

“Vertigini all’imbrunire” si configura come un viaggio attraverso le opere di Claudio Di Carlo, a partire dall’opera che l’artista aveva donato a Pesaro nel 2018, “Già la luna è in mezzo al mare”. Questa creazione segna l’inizio di un percorso che culmina con altre nove opere, realizzate ad olio e foglia d’oro su tela nel periodo che va dal 2007 al 2024. La mostra è strutturata in una successione di capitoli che rivelano la narrativa pittorica dell’artista, caratterizzata dalla presenza di figure umane che si muovono in un’atmosfera indefinita. Ogni opera invita a esplorare una dimensione emotiva complessa, condotta da elementi visivi estrapolati dalla realtà, reinterpretati attraverso il filtro personale di Di Carlo.

Il tema centrale è rappresentato dall’idea di vertigine, dalla sensazione di spaesamento che caratterizza l’incontro con le opere, segnato da un bilico tra realtà e finzione. Le figure ritratte si integrano in composizioni che raccontano storie, frutto di una rielaborazione continua dell’immagine e del vissuto, sempre ancorate a una rappresentazione visiva che trascende il quotidiano. La dimensione onirica di queste opere è palpabile, e il visitatore è invitato a scoprire come ogni dipinto contenga più significati, in un percorso multilivello che stimola riflessioni profonde.

Una riflessione sulle tematiche contemporanee

Claudio Di Carlo utilizza la sua arte per affrontare questioni sociali, politiche e psicologiche che attraversano la società contemporanea. Ogni opera di “Vertigini all’imbrunire” è una metafora ricca di significato, capace di suscitare emozioni variabili nell’osservatore, oscillando tra il piacere e l’allerta. La narrazione visiva del suo lavoro spazia da elementi di eros a una critica della banalità quotidiana, dove figure del 2007 si confrontano con quelle del 2024, evidenziando un contrasto con il contesto sociale e culturale del passato e del presente.

Di Carlo si fa interprete di una realtà complessa, rendendo il visitatore partecipe di un’esperienza che stimola il pensiero critico. Le sue opere non risultano mai statiche, ma si sviluppano in un flusso dinamico di significati, in cui l’ambiguità funziona come catalizzatore di domande aperte. L’artista riesce a catturare la fugacità dell’esperienza umana, mettendo in luce gli aspetti più vulnerabili dell’esistenza e utilizzando la pittura come mezzo per indagare i meccanismi di percezione e comprensione della realtà.

Claudio Di Carlo: un artista poliedrico con una storia ricca di esperienze

Claudio Di Carlo, originario di Pescara, è un artista di grande versatilità che ha saputo attraversare e reinterpretare la scena culturale e artistica italiana e internazionale. Cresciuto nel vivace contesto delle controculture degli anni ’70 e ’80, la sua formazione è stata influenzata da un forte senso di anarchismo etico-politico e da un impegno attivo nella musica underground e nel teatro di ricerca. Queste esperienze hanno contribuito a forgiarne una personalità artistica multifaccia, capace di abbracciare diverse forme espressive.

Il suo lavoro si configura come un costante processo di “ricombinazione”, in cui Di Carlo esplora le intersezioni tra esperienza sensoriale e linguaggio artistico. La sua pittura si inserisce in un dibattito postmoderno, evidenziando tensioni tra forme estetiche e significati sociali. Le opere dell’artista, disponibili in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, sono oggetto di crescente attenzione da parte della critica, che ne riconosce la valenza innovativa e la potenza narrativa.

“Vertigini all’imbrunire” non è solo un’esposizione di opere, ma un racconto biografico in cui Di Carlo condivide i tratti distintivi della propria vita e della propria arte, invitando il pubblico a immergersi in un universo complesso e stratificato. Questa mostra non è solo una celebrazione della sua carriera, ma anche una riflessione sui temi universali che permeano la condizione umana, rendendo l’arte un potente strumento di comunicazione e connessione.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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