La pasta dei licheni: un degno tributo gastronomico alla Sila calabrese

Un pastificio calabrese presenta una pasta innovativa a base di licheni della Sila, unendo tradizione e sostenibilità in un piatto esclusivo per una competizione gastronomica.
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La pasta dei licheni: un degno tributo gastronomico alla Sila calabrese - Gaeta.it

Un nuovo prodotto gastronomico sta attirando l’attenzione nel panorama culinario italiano: si tratta di una pasta che combina ingredienti inusuali del territorio calabrese, ottenuta da licheni della Sila. Questa creazione, proposta da un rinomato pastificio locale, non sarà commercializzata, ma rappresenta un’innovativa espressione delle tradizioni culinarie regionali. Prodotta appositamente per una competizione di alta cucina, questa pasta è il risultato di una ricerca sui sapori locali e racchiude in sé la bellezza del paesaggio calabrese.

Pastificio Fioccata e la sua missione

Il pastificio Fioccata, situato a Zagarise in provincia di Catanzaro, è un’azienda che si distingue per la sua dedizione alla creazione di prodotti artigianali legati alla tradizione culinaria italiana. Fondato da Salvatore Fioccata, il pastificio è immerso nel cuore del Parco Nazionale della Sila, un’area nota per le sue risorse naturali e la sua biodiversità. Fioccata ha sempre cercato di unire l’amore per la pasta, simbolo della cucina italiana, con le ricchezze locali, creando una sinergia tra tradizione e innovazione.

L’idea di utilizzare licheni nella produzione della pasta è emersa come un modo per onorare il territorio e i suoi ingredienti unici. I licheni, organismi composti da fungo e alga, sono presenti nelle foreste della Sila e sono noti per le loro proprietà nutritive e il loro potenziale uso salutare. Sono stati storicamente apprezzati per il loro valore come bioindicatori e per il loro utilizzo in rimedi tradizionali, tanto che la Sila è considerata un habitat particolarmente ricco di queste specie. La scelta di utilizzare i licheni nella preparazione della pasta segna un approccio audace e innovativo, trasformando un ingrediente raro in una prelibatezza gastronomica.

La creazione della pasta speciale

La particolare pasta è stata realizzata utilizzando il lichene Psudevernia furfuracea, noto per il suo profumo caratteristico tipico delle foreste silane. Salvatore Fioccata racconta come i licheni siano stati raccolti con cura da tronchi espiantati, rispettando l’equilibrio dell’ecosistema. La pasta così ottenuta è stata proposta nella forma di fusilloni, con un condimento che celebra ulteriormente il territorio: una delicata crema di erbe dolci spontanee, pomodoro fresco e succo di limone. Questa combinazione di ingredienti non solo arricchisce il piatto di sapori freschi e autentici, ma contribuisce a raccontare la storia di una terra generosa e variegata.

Il ristorante tipico “Carrozzino“, che ha presentato questo piatto alla competizione gastronomica, ha accolto con entusiasmo l’idea di valorizzare il prodotto locale attraverso la preparazione di un piatto che non sarà messo in vendita. Sebbene la pasta non possa essere acquistata, ha catturato l’attenzione di esperti del settore e appassionati, che riconoscono il valore di un’arte culinaria che mette in primo piano ingredienti autentici e tecniche tradizionali.

Un tributo alla bellezza della Sila

Questa nuova pasta rappresenta più di una semplice novità gastronomica; è, in effetti, un tributo alla bellezza naturale della Piccola Grande Sila. Fioccata sottolinea come ogni morso di questo piatto possa trasmettere la storia e la cultura di un territorio notoriamente affascinante, già ammirato da antiche civiltà. La foresta della Sila ha offerto ispirazione e risorse per secoli e continua a essere un luogo di grande interesse per turisti e botanici.

La scelta di un ingrediente così raro e significativo per una preparazione culinaria sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio ambientale attraverso l’alimentazione. La pasta con licheni non solo offre una nuova esperienza gastronomica, ma invita a riflettere sull’interconnessione tra cultura alimentare e territorio.

La creazione di un piatto che racchiude l’essenza della Sila si fa portavoce di una filosofia culinaria che promuove la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio locale, formando un ponte tra le tradizioni gastronomiche del passato e le tendenze creative del futuro.

Ultimo aggiornamento il 9 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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