La rassegna “Donatori di Memorie” celebra il quartiere San Lorenzo a Roma fino al 3 dicembre

La rassegna “Donatori di Memorie” a Roma, dal 29 ottobre al 3 dicembre 2024, celebra la cultura e la storia di San Lorenzo attraverso incontri e testimonianze significative dei suoi protagonisti.
La Rassegna 22Donatori Di Memor La Rassegna 22Donatori Di Memor
La rassegna "Donatori di Memorie" celebra il quartiere San Lorenzo a Roma fino al 3 dicembre - Gaeta.it

La rassegna “Donatori di Memorie”, organizzata dall’Associazione culturale Riachuelo in collaborazione con la Proloco San Lorenzo, è tornata a Roma il 29 ottobre 2024. Questo importante evento, che si terrà fino al 3 dicembre, è un’occasione per esplorare e rivivere le storie che hanno segnato la cultura e la vita sociale del quartiere di San Lorenzo. Attraverso una serie di incontri e presentazioni, la manifestazione mira a preservare la memoria di personaggi che hanno dato un contributo significativo a quest’area, realizzando un archivio digitale ricco di testimonianze autentiche.

Gli incontri e i protagonisti della rassegna

La rassegna prevede diversi incontri con personalità che hanno avuto un ruolo chiave a San Lorenzo, creando un mosaico di racconti che uniscono arte e socialità. Ogni incontro non solo rappresenta un’opportunità di riflessione, ma è anche registrato per essere custodito nel futuro archivio digitale del quartiere.

Uno degli eventi più attesi è il primo incontro del 23 ottobre, in cui Caterina Arfè, funzionaria archivista di Stato, ha illustrato l’importanza dell’archivistica e delle fonti orali. Durante l’evento, è stato anche proiettato il documentario “P-artigiano”, prodotto da Blue CinemaTV di Daniele Baldacci, un lavoro che mette in luce il legame tra l’arte e il vissuto del quartiere.

Il secondo incontro, tenutosi il 5 novembre, si è concentrato su Biagio Propato, noto poeta dell’area. Durante l’evento è stato mostrato il film “Poeti” di Nino D’Angelo, presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia nel 2009, con contributi di amici e familiari che hanno voluto testimoniare la sua eredità artistica.

Il 12 novembre sarà la volta di Giuseppe Sartorio, scultore soprannominato “il Michelangelo dei morti“, la cui figura misteriosa è affiancata dal racconto del villino da lui costruito su via Tiburtina. In questa occasione, Margherita Mastropaolo, erede dell’artista, e lo storico Andrea Amos Niccolini porteranno alla luce nuove informazioni e aneddoti legati alla sua vita.

Temi di cultura e memoria

La rassegna non si limita a racconti artistici, ma abbraccia anche temi dalla vita quotidiana e politica del quartiere. Un incontro programmato per il 19 novembre esplorerà il passato del Pastificio Cerere e la Scuola di San Lorenzo, con Roberto Gramiccia che condividerà la sua lunga storia di amicizia con gli artisti locali. Alberto Dambruoso, esperto di storia dell’arte, arricchirà il dibattito con la sua analisi.

Successivamente, il 26 novembre, la ricercatrice Serena Donati ricorderà Simonetta Tosi, contribuendo a far luce sulla creazione del Consultorio autogestito a San Lorenzo nel 1976. Questa iniziativa ha rappresentato un importante passo avanti per la comunità, rendendo visibile il bisogno di supporto sociale e salute.

Infine, il 3 dicembre Mauro Papa porterà alla discussione una eredità politica profonda, affrontando la figura di suo padre Urbano e l’impatto della scritta “Eredità del fascismo”, impressa su un edificio distrutto durante i bombardamenti alleati del 1943. Questi racconti non solo mettono a fuoco la storia del quartiere, ma offrono anche una riflessione sulle continuità e le discontinuità della memoria storica.

Dettagli pratici e organizzativi

L’intera rassegna “Donatori di Memorie” è realizzata grazie al supporto del Municipio Roma II e dell’Assessorato alla Cultura, che riconoscono l’importanza di preservare la memoria storica attraverso queste manifestazioni. Gli eventi si tengono presso la sede della Pro Loco di San Lorenzo, in Via dei Latini 52 a Roma. Chiunque fosse interessato a partecipare può contattare direttamente l’organizzazione al numero 3391467003 per ulteriori informazioni.

Questo progetto rappresenta non solo un omaggio al passato, ma anche una strategia per alimentare la vita culturale di un quartiere che continua a evolversi e a raccontarsi attraverso le storie dei suoi abitanti.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie