La regina viarum: un viaggio culinario da Roma a Brindisi

Il “Dinner Club” di Carlo Cracco, in arrivo su Prime Video il 21 novembre, esplora la cucina italiana lungo l’Appia Antica con ospiti celebri e sfide culinarie divertenti.
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La regina viarum: un viaggio culinario da Roma a Brindisi - Gaeta.it

La Regina Viarum, strada iconica riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresenta molto più di un semplice collegamento commerciale e politico. La sua storia millenaria ha visto lo sviluppo di culture, idee e tradizioni culinarie uniche. Per esplorare queste meraviglie, Carlo Cracco ha dato il via a un nuovo progetto che attraverserà l’Italia, e che sarà trasmesso su Prime Video a partire dal 21 novembre.

Il dinner club: un percorso gastronomico tra tradizione e innovazione

Carlo Cracco ha ideato il Dinner Club, un viaggio che si snoda lungo l’Appia Antica. A bordo di un camper vintage, Cracco ha invitato tre volti noti della TV italiana: Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo. In un formato che unisce divertimento e scoperta, i partecipanti si cimenteranno in sfide culinarie ispirate ai territori che attraversano. La serie si compone di quattro episodi, nei quali i protagonisti si metteranno alla prova preparando piatti tradizionali da diverse regioni italiane. Allo stesso tempo, interagiranno con tradizioni e storie locali, rendendo l’esperienza non solo gastronomica, ma anche culturale.

Nel primo episodio, i partecipanti partono da Roma. Emanuela Fanelli ricorda un momento comico: “Christian e Rocco hanno avuto biciclette con pedalata assistita, mentre io ho ricevuto solo una Graziella.” Questa confiscazione all’italiana non fa che aggiungere un tocco di umorismo alla situazione. Il travolgente avvio non ha tardato a manifestarsi, con De Sica che rivela: “Pensavo avremmo cucinato piatti raffinati, ma il primo compito fu preparare i testicoli del toro.” Rivelazioni come questa mettono in evidenza l’assurdità e la bellezza dei piatti regionali.

Un’italia ricca di tradizioni culinarie

Attraversando le regioni italiane, il Dinner Club esplorerà ricette segrete e ingredienti genuini che caratterizzano la cucina tradizionale. Sebbene gli ospiti siano ingaggiati per divertirsi, il programma ha lo scopo di insegnare l’importanza dei piatti territoriali, che rappresentano un’identità culturale forte in ogni angolo del Paese. Dalla Samia al pesce serpeggiante che Emanuela cercherà di pescare, ogni episodio promette di portare alla luce aspetti singolari della cultura culinaria italiana.

Oltre alle ricette, emergono storie e tradizioni locali sorprendenti che riflettono un’Italia autentica e sincera. Rocco Papaleo commenta sulla sua esperienza: “È stato davvero sorprendente, tanto che avrei anche restituito la paga.” Questo spirito di avventura e scoperta permea l’intero progetto, rivelando come ogni piatto possa narrare una storia e mantenere vive le tradizioni.

Un cast di ospiti renomati e prima di tutto… un premio inaspettato

Non solo un viaggio gastronomico, ma anche la vostra occasione per rivedere alcune delle stelle della comicità italiana. Oltre ai cuochi improvvisati, figure come Antonio Albanese e Sabrina Ferilli affiancheranno De Sica, Fanelli e Papaleo in svariate serate culinarie. La presenza di Corrado Guzzanti, come ospite speciale, aggiunge un ulteriore livello di divertimento e spontaneità al gioco, rendendo ogni episodio un appuntamento imperdibile.

Alla fine di ogni fase del programma, i partecipanti non solo dovranno affrontare critiche e apprezzamenti per ciò che hanno cucinato, ma si potrebbe anche presentare un premio inaspettato. Questa sfida finale non solo stimolerà la competizione tra i partecipanti, ma promuoverà anche un apprezzamento più profondo per il cibo e le tradizioni culinarie italiane.

Il Dinner Club di Carlo Cracco offre un’opportunità unica di immergersi in una cultura ricca di sapori, racconti e scoperte culinarie. Mentre i protagonisti si avventurano lungo la Regina Viarum, gli spettatori possono facilmente seguirli in questo viaggio alla riscoperta di piatti e tradizioni dimenticate. Un’esperienza che è destinata a lasciare il segno.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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