La Regione Lazio ha recentemente dato il via libera alla ripartizione dei fondi previsti dalla legge 18/2022, dedicata all’Etruria meridionale, destinata a sostenere lo sviluppo delle comunità locali. La decisione richiede l’assegnazione di sei milioni di euro per il biennio 2024/2025, cifra che offre ai 22 Comuni inclusi nella programmazione regionale l’opportunità di realizzare diverse iniziative. I fondi, suddivisi tra spesa corrente e investimenti, andranno ad alimentare progetti mirati, che pongono l’accento sia sulla modernizzazione delle infrastrutture che sulla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.
Destinazione dei fondi e obiettivi di sviluppo
I sei milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lazio sono destinati a vari ambiti, con un focus particolare sul potenziamento delle infrastrutture viarie. Le strade di collegamento tra il porto di Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino rappresentano un nodo cruciale per il rafforzamento del trasporto locale e per l’integrazione delle aree circostanti nei circuiti commerciali. Questo investimento serve non solo ad agevolare il movimento di merci e persone, ma anche ad incrementare l’attrattività turistica della regione, migliorando l’accessibilità a luoghi di interesse.
Un’altra area di intervento riguarderà il riassetto idrogeologico, spesso compromesso dalla crescente urbanizzazione e dal cambiamento climatico. Parte dei fondi sarà dunque utilizzata per progetti volti alla prevenzione del dissesto idrogeologico, contribuendo alla tutela del territorio e alla salvaguardia delle popolazioni locali.
La valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed archeologico è un’altra priorità. La Regione riconosce l’importanza di tutelare e valorizzare le risorse culturali, che rappresentano una parte fondamentale della storia e dell’identità di questi Comuni. Gli interventi previsti includeranno il recupero e la promozione di siti storici, contribuendo a una più ampia strategia di sviluppo culturale e turistico.
Infine, i fondi saranno utilizzati anche per la valorizzazione di settori chiave come quello ittico, agroalimentare ed enogastronomico. Investire in questi ambiti significa non solo sostenere l’economia locale, ma anche promuovere prodotti tipici e tradizioni culinarie, esaltando le risorse che il territorio ha da offrire.
Impegno della Regione e collaborazione con i Comuni
Emanuela Mari, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza di questo atto come manifestazione della visione del governo regionale. I fondi rappresentano un’opportunità concreta per i Comuni del Lazio e la Mari ha rinnovato l’invito agli amministratori locali a cogliere questa occasione. La sua posizione evidenzia come gli uffici regionali siano già attivi nel dialogo con i vari soggetti attuatori, cioè i Comuni coinvolti.
L’approccio collaborativo sottolineato da Mari è fondamentale. La Regione si propone di facilitare il passaggio e l’utilizzo dei fondi, promuovendo una catena di trasmissione efficace tra Roma e i Comuni. Questo supporto mira a garantire che le risorse vengano impiegate in modo tempestivo e strategico, per attivare un circolo virtuoso che moltiplichi gli effetti positivi degli investimenti. La creazione di sinergie tra Regione e amministrazioni locali è vista come un elemento chiave per il successo delle iniziative progettuali.
Le aspettative sono alte e la speranza è quella di avviare rapidamente una serie di progetti che, oltre a migliorare la situazione economica della zona, possa anche rafforzare l’identità e la cultura dei Comuni che compongono l’Etruria meridionale. La Regione Lazio, attraverso questa delibera, mostra la volontà di investire nel futuro dei propri territori, impegnandosi a sostenere la crescita e lo sviluppo delle comunità locali.
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 da Laura Rossi