In un’iniziativa volta a promuovere il benessere fisico e l’integrazione sociale, la Regione Lazio ha approvato lo stanziamento di 850mila euro destinati alla creazione di nuove aree attrezzate per lo sport e il tempo libero all’interno dei Parchi Naturali. Questo progetto si propone di ampliare le opportunità di attività fisica all’aperto, colmando il gap esistente in varie zone del territorio laziale, dove l’accesso a strutture sportive è limitato.
Un investimento per la salute e l’integrazione sociale
La delibera di finanziamento è stata proposta dall’assessore allo Sport, all’Ambiente e al Turismo, Elena Palazzo, e approvata dalla Giunta regionale in sinergia con l’assessore all’Agricoltura, ai Parchi e al Bilancio, Giancarlo Righini. Palazzo ha sottolineato come questo progetto rappresenti un passo fondamentale per valorizzare lo sport come strumento di benessere e opportunità per tutti. La creazione di playground e aree sportive in zone precedentemente prive di simili infrastrutture può avere un impatto significativo sulla vita delle persone, incoraggiando la popolazione a dedicarsi ad attività fisica regolare.
L’assessore ha inoltre dichiarato: “Investire nella realizzazione di aree dedicate alla pratica all’aperto è un modo per garantire che il diritto allo sport sia accessibile a tutti, migliorando così la qualità della vita.” L’idea è che questi spazi possano diventare luoghi di incontro e di socializzazione, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale delle comunità locali.
Le aree coinvolte e le proposte progettuali
I fondi stanziati sono destinati agli Enti gestori dei Parchi Naturali del Lazio, escludendo però quelli situati nel territorio di Roma Capitale. Le proposte progettuali per la realizzazione delle aree attrezzate potranno essere presentate da questi enti a partire dai prossimi mesi. Si prevede che la scelta dei siti e la tipologia di attrezzature siano orientate dalle esigenze specifiche delle comunità, in modo da massimizzare l’uso dei nuovi spazi da parte della popolazione.
Il focus sarà orientato all’inclusione, pertanto le aree dovranno essere progettate per accogliere diverse fasce di utenti, dai bambini agli adulti, con particolare attenzione all’accessibilità per le persone con disabilità. Ci si aspetta che queste aree diventino punti di riferimento per l’attività fisica all’aperto, stimolando un più ampio interesse nella pratica sportiva e nei progetti di educazione ambientale.
Un equilibrio tra uomo e natura
L’assessore Giancarlo Righini ha evidenziato come i parchi rappresentino un’ottima opportunità per trovare un equilibrio tra uomo e natura. Il nuovo piano non è solo una questione di svago, ma si inserisce in una strategia di sviluppo sostenibile, improntata alla valorizzazione delle risorse naturali del Lazio. L’idea è che i Parchi Naturali diventino luoghi di sviluppo, non solo economico, ma anche culturale, attraverso la promozione di attività che favoriscono il benessere psicofisico delle persone.
Righini ha proposto di vedere i parchi come spazi educativi, dove è possibile apprendere l’importanza della preservazione dell’ambiente e della biodiversità. La creazione di aree sportive al loro interno non solo offrirà opportunità ricreative, ma fungerà anche da stimolo per la sensibilizzazione e l’educazione ambientale tra i visitatori.
Queste aree attrezzate rappresentano così un valore aggiunto per i Parchi Naturali e per le zone circostanti, creando occasioni per vivere la natura in modo attivo e consapevole.
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 da Sara Gatti