La Regione Lazio lancia il bando ‘Ri-SALGO’: 5 milioni di euro per il reinserimento lavorativo degli over 35

La Regione Lazio lancia il bando “Ri-SALGO” per supportare il reinserimento lavorativo di disoccupati over 35, offrendo risorse e percorsi formativi mirati a rispondere alle esigenze del mercato.
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La Regione Lazio lancia il bando ‘Ri-SALGO’: 5 milioni di euro per il reinserimento lavorativo degli over 35 - (Credit: baraondanews.it)

Un nuovo bando della Regione Lazio mira a sostenere il reinserimento professionale di persone over 35 che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica e della necessità di aggiornare le proprie competenze. L’iniziativa, denominata “Ri-SALGO”, è stata annunciata dall’assessore al Lavoro e alla Formazione, Giuseppe Schiboni, e si propone di rispondere concretamente alle sfide del mercato del lavoro attuale.

L’obiettivo del bando ‘Ri-SALGO’

Il bando “Ri-SALGO” si focalizza sul reinserimento nel mercato del lavoro di adulti disoccupati, con particolare attenzione a coloro che hanno superato i 35 anni. L’iniziativa è concepita per affrontare le esigenze specifiche di una fascia di popolazione che, in seguito alla crisi economica degli ultimi anni, ha non solo perso il lavoro ma anche incontrato difficoltà nel reimmettersi nel mercato professionale. I destinatari del bando includono spesso individui altamente qualificati, ma che, per ragioni di età o per la mancanza di aggiornamenti delle loro competenze, si trovano in stato di inattività.

L’assessore Schiboni ha sottolineato quanto fosse necessaria questa azione, affermando che “le dinamiche demografiche e i cambiamenti nel contesto sociale richiedevano un intervento mirato.” Il progetto è il risultato di un lungo processo di concertazione con partner sociali e associazioni datoriali, ridisegnando così un’azione che desidera rispondere in modo specifico alle necessità dei territori.

Struttura del bando e modalità di partecipazione

Il bando offre risorse per un totale di cinque milioni di euro e prende avvio con l’intento di facilitare un’azione di attivazione e accesso nel mondo del lavoro. La Regione Lazio prevede la creazione di percorsi integrati di tirocinio che siano accompagnati da moduli formativi specifici. Questi percorsi saranno adattati alle reali necessità delle aziende, mirando a garantire un’efficace collocazione professionale.

A partire dal 22 ottobre 2024 e fino al 7 maggio 2025, i soggetti interessati potranno presentare le loro domande. L’aspetto innovativo di questa iniziativa è che le aziende parteciperanno attivamente sin dalle fasi iniziali, contribuendo a definire i contenuti formativi e ad ospitare tirocinanti con retribuzione mensile di 800 euro.

In aggiunta, il bando prevede un bonus occupazionale per le imprese. Ciò significa che le aziende potranno ricevere un ulteriore aiuto economico al momento dell’assunzione di tirocinanti al termine del loro percorso formativo. Questo approccio simultaneamente supporta l’inserimento lavorativo e stimola le imprese a investire nel capitale umano, creando un circolo virtuoso.

L’importanza dell’aggiornamento delle competenze

L’assessore Schiboni ha enfatizzato l’importanza di garantire che tutti i cittadini possiedano competenze adeguate e attuali per competere nel mondo del lavoro di oggi. L’aggiornamento delle competenze non è solo un vantaggio personale, ma un elemento essenziale per le stesse aziende, che necessitano di una forza lavoro qualificata per crescere ed espandere le proprie attività.

Anticipare le necessità di competenze è pertanto essenziale. L’assessore ha affermato che “l’obiettivo del progetto è non solo quello di garantire opportunità professionali, ma anche di creare reale occupazione attraverso percorsi formativi che rispondano ed evolvano in base a un mercato del lavoro in continua trasformazione.” Questa è una priorità strategica per la Regione Lazio, conforme al programma del presidente Rocca e che si sta attuando sin dal giorno dell’insediamento del nuovo governo regionale.

L’iniziativa “Ri-SALGO” si erge quindi come un esempio significativo di come le istituzioni possono rispondere proattivamente a reali esigenze sociali, promuovendo l’inclusione e il sostegno nella ricerca di occupazione per chi si trova in situazioni di vulnerabilità all’interno del mercato del lavoro.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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