La rielaborazione di Pinocchio al ristorante: un menù e una mostra dedicati a Leo Mattioli

Sedicente evento a Satricum il 24 novembre: un’esperienza culinaria ispirata a “Pinocchio” di Collodi, accompagnata da una mostra delle opere di Leo Mattioli e racconti del figlio Giovanni.
La Rielaborazione Di Pinocchio La Rielaborazione Di Pinocchio
La rielaborazione di Pinocchio al ristorante: un menù e una mostra dedicati a Leo Mattioli - Gaeta.it

Un evento unico si prepara a Satricum, dove il ristorante di Max Cotilli e Sonia Tomaselli offrirà un’esperienza culinaria ispirata a “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Domenica 24 novembre, i visitatori non solo assaporeranno piatti a tema, ma avranno anche l’opportunità di esplorare una mostra dedicata alle opere del noto illustratore Leo Mattioli.

Un menù ispirato a Pinocchio

L’idea di Max Cotilli e Sonia Tomaselli è di reinterpretare la favola di Pinocchio attraverso un menù che rispecchia le metafore e i messaggi intrinseci dell’opera. La narrazione di Collodi viene attualizzata, con focus sulle esperienze umane, le gioie e le sfide che ciascuno affronta nel proprio percorso di vita. La cucina diventa così un mezzo per riflettere su queste tematiche universali.

Durante il pranzo e la cena, gli ospiti potranno gustare piatti creativi che non solo deliziano il palato, ma stimolano anche la mente, invitando a una riflessione più profonda sulla libertà e sull’evoluzione personale. Il menù, che rimarrà disponibile fino alla primavera del 2025, si propone di far vivere un’esperienza memorabile, arricchita dai colori e dai sapori della tradizione culinaria toscana.

La mostra di Leo Mattioli

Il cuore dell’evento sarà anche una mostra dedicata a Leo Mattioli, uno dei più influenti illustratori del Novecento, che ha avuto il compito di dare vita visiva alle avventure del burattino più famoso al mondo. In questa giornata speciale, sarà possibile ammirare venti tavole originali realizzate tra il 1953 e il 1954, parte di una edizione nazionale promossa per onorare la figura di Carlo Collodi, pubblicata da Vallecchi Editore.

La mostra comprenderà anche pannelli con illustrazioni create dal figlio Giovanni Mattioli. Queste opere rimarranno esposte nella sala del ristorante, contribuendo a generare un ambiente immersivo che arricchisce l’esperienza gastronomica. La curatela dell’evento prevede che Giovanni racconti, attraverso aneddoti e memorie, l’eredità artistica del padre, guidando i visitatori in un viaggio tra arte e gastronomia.

Un’interpretazione artistica

Leo Mattioli è noto non solo per la sua abilità tecnica, ma anche per la sua capacità di interpretare Pinocchio alla luce della cultura e della tradizione toscana. Le sue opere mostrano un perfetto equilibrio tra futurismo e cubismo, influenzate dalla geometria di Fortunato Depero e dalla visione artistica di Ottone Rosai, suo amico e guida. Le tavole di Mattioli colpiscono per i colori saturi e le forme essenziali, rendendo il burattino un personaggio avvincente e sfuggente al tempo stesso.

L’ambientazione toscana emerge chiaramente dalle sue illustrazioni, che ritraggono la vita quotidiana di contadini e artigiani, rispecchiando la bellezza e la semplicità del paesaggio locale. La modernità di Mattioli risiede nella sua capacità di rendere attuale la narrazione di Collodi, attrarre l’attenzione del pubblico contemporaneo e stimolare nuove riflessioni su temi universali come la crescita personale, i legami familiari e la ricerca di identità.

Dettagli dell’evento

L’evento avrà luogo nel pomeriggio di domenica 24 novembre, con l’apertura della mostra prevista per le ore 16. Gli ospiti saranno accolti da Giovanni Mattioli, il quale offrirà un’interessante visione della carriera del padre e della sua opera. La mostra è ad ingresso libero e offre un’occasione imperdibile per apprezzare il talento artistico di Mattioli. Al termine dell’evento, sarà possibile prenotare una cena a tema, arricchita da sapori e colori che omaggiano il mondo di Pinocchio, rendendo l’esperienza completa e indimenticabile.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sara Gatti

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