La Sagra della Ciuìga si prepara a trasformare San Lorenzo Dorsino in un palcoscenico per la gastronomia e la cultura locali, unendo tradizioni secolari e eventi moderni dal 31 ottobre al 3 novembre 2023. Questo salame speciale, che è diventato un presidio Slow Food, affonda le radici nella tradizione culinaria del tardo Ottocento, unendo carne suina e rape in un prodotto unico nel panorama gastronomico italiano. L’evento offre non solo l’opportunità di gustare questo prelibato insaccato, ma anche di scoprire la bellezza autunnale del territorio circostante, attraverso un ricco programma di attività che promettono di coinvolgere grandi e piccini.
Il programma della sagra: eventi imperdibili
La Sagra della Ciuìga offre un variegato programma di iniziative che spaziano dalla gastronomia alla cultura, fino ad arrivare ad attività dedicate ai più giovani. Tra i punti salienti dell’evento, il “Taglio della Ciuìga” di sabato 2 novembre segnerà l’inizio delle celebrazioni con musiche della Banda Sociale di Storo. La manifestazione inizierà ufficialmente il 26 ottobre con un evento di anteprima al Ristorante Beohotel, dove il rinomato chef stellato Alessandro Bellingeri presenterà un menù raffinato che esplora la cucina contemporanea in chiave locale.
Durante la sagra, ci sarà spazio anche per la letteratura con un talk di Francesco Vidotto, in cui l’autore discute il suo nuovo libro sul ritorno alle montagne, affrontando temi di consapevolezza e riflessione personale, moderato dalla giornalista Fausta Slanzi. La programmazione vedrà poi eventi per tutti i gusti, come la presentazione dei piatti tipici trentini a cura degli chef locali e una serie di laboratori e degustazioni accessibili a un pubblico variegato.
In particolare, il 3 novembre si svolgerà “Slow Food in sagra”, dove chef esperti condurranno i partecipanti attraverso un percorso culinario alla scoperta delle potenzialità culinarie della Ciuìga e di altre prelibatezze locali, rendendo omaggio alla ricca tradizione gastronomica trentina.
Attività per famiglie e bambini: divertimento garantito
La Sagra della Ciuìga è pensata anche per intrattenere i più piccoli, con un ampio programma di laboratori e spettacoli. Tra le iniziative spiccano il teatrino giapponese “I racconti del Kamishibai” e lo spettacolo di burattini “Carciofonzola, quando l’amore vince”, in programma il 1° novembre. Nel corso del weekend, i bambini potranno partecipare a laboratori manuali e altri spettacoli che li inviteranno a esplorare la creatività e a scoprire storie di fantasia.
Inoltre, l’iniziativa “Fantaborgo” offre ai più piccoli la possibilità di vivere momenti a diretto contatto con la natura, attraverso attività come giri in sella agli asinelli e giochi tradizionali. In questo modo, la sagra non solo promuove il patrimonio gastronomico locale, ma si impegna anche a educare le nuove generazioni attraverso esperienze ludiche e formative.
Musica e cultura: un programma ricco di eventi
Non sono solo i sapori a caratterizzare la Sagra della Ciuìga; la manifestazione proporrà anche una colonna sonora vivace con concerti e spettacoli di musica dal vivo. Dal 1 al 3 novembre, le strade di San Lorenzo saranno animate da artisti itineranti e cori locali, rendendo l’atmosfera vivace e coinvolgente. Tra i concerti più attesi ci saranno quelli del Coro Canta Bont e di vari cori alpini, che porteranno melodie tradizionali del territorio.
Oltre alla musica, sarà possibile partecipare a una serie di passeggiate naturalistiche guidate, che inviteranno i visitatori a scoprire i panorami mozzafiato e la ricchezza storica della zona. Le escursioni sono progettate per essere accessibili a tutti, accompagnando i partecipanti in avventure che attraversano il cuore del patrimonio culturale e naturalistico della regione.
La Sagra della Ciuìga, quindi, non è solo un evento gastronomico ma un’esperienza che abbraccia ogni aspetto della cultura locale, unendo tradizione e innovazione in un contesto partecipativo e festoso. Un’ottima occasione per visitatori e residenti di approfondire la conoscenza del territorio e delle comunità che lo popolano.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano