In questi giorni si stanno svolgendo nel porto di Shanghai le operazioni di carico della gigantesca Tbm destinata ai lavori di scavo per lo scolmatore del torrente Bisagno a Genova. Questo progetto, fortemente voluto dalla struttura commissariale regionale per la lotta al dissesto idrogeologico e attualmente guidato dal governatore Marco Bucci, mira a ridurre il rischio di esondazione nella zona, un problema ricorrente per la città ligure.
Dettagli sul trasporto della Tbm
La Tbm, soprannominata ‘talpa’, è composta da diversi pesanti componenti, il cui peso totale raggiunge le 1280 tonnellate, di cui il singolo pezzo più pesante pesa ben 198 tonnellate. L’arrivo di questo macchinario è previsto nella prima metà di gennaio, dopo che la nave della compagnia Cosco avrà completato un lungo viaggio circumnavigando l’Africa e superando il Capo di Buona Speranza. Questa decisione di rotta è stata presa dalla compagnia armatoriale e dal consorzio Research, che è a capo delle aziende incaricate di sviluppare l’opera, a seguito della crescente instabilità geopolitica nelle aree circostanti il Mar Rosso. Un viaggio che richiede cautele particolari, data la complessità della situazione internazionale.
Nei tre mesi successivi all’arrivo del macchinario a Genova, esperti tecnici cinesi della ditta costruttrice saranno presenti per supervisionare il montaggio della Tbm, che segnerà l’inizio delle operazioni di scavo meccanizzato. Questo approccio non solo ottimizza i tempi, ma permette anche di garantire un alto livello di sicurezza e precisione nel lavoro, fondamentale per un progetto di tale portata.
Progresso dei lavori in cantiere
Parallelamente alle operazioni di carico e trasporto della Tbm, i lavori nel cantiere di Genova proseguono con regolarità. All’interno della camera di lancio della talpa, è in corso la costruzione di tre blocchi della sella, elementi essenziali per il corretto posizionamento del macchinario durante le fasi operative. Questa fase è cruciale, poiché determina la stabilità e l’efficacia dell’intero processo di scavo.
In aggiunta, gli operai stanno attuando una riconfigurazione dell’arco rovescio nella zona del camerone di montaggio. Le attività di getto in calcestruzzo concluderanno entro il 20 dicembre 2024, data stimata per il completamento di tutti i lavori preliminari necessari per l’arrivo e l’installazione della Tbm. La tempistica è fondamentale, dato che il progetto non solo mira a migliorare l’infrastruttura locale, ma anche a garantire una maggiore sicurezza per gli abitanti di Genova, storicamente vulnerabili alle esondazioni.
Questo progetto, quindi, si configura non solo come una risposta alle criticità ambientali, ma anche come un intervento strategico per la protezione del territorio ligure, evidenziando l’importanza della collaborazione internazionale nel campo delle opere ingegneristiche e della gestione del rischio idraulico.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Armando Proietti