In un contesto di costante evoluzione nel mondo della birra artigianale, La Trappe, uno dei pochi marchi al mondo a detenere il certificato ATP “Authentic Trappist Product”, festeggia il suo 140° anniversario con un’innovazione che unisce tradizione e modernità. Questa celebrazione vede il lancio di una birra esclusiva in edizione limitata, ‘Three Rules of Authentic Trappist’, creata in collaborazione con i birrifici trappisti Zundert e Tynt Meadow. Questa edizione speciale non solo incarna l’eredità storica della birra trappista, ma si distingue per il suo impegno verso principi autentici che hanno mantenuto vive le tradizioni monastiche.
Celebrazioni e festeggiamenti a Milano
Il birrificio La Trappe ha dato vita a una serie di eventi memorabili in occasione del suo anniversario, trasformando il proprio spazio in un museo a cielo aperto. Durante la settimana festiva, i visitatori hanno potuto esplorare un ambiente ricco di luci colorate e attività interattive, creando un’atmosfera accogliente e coinvolgente. I momenti di festa non sono stati solo per celebrare la storicità del marchio, ma anche per riflettere sull’importanza di costruire legami solidi con la comunità locale e sostenere iniziative sociali. Questo evento ha favorito una connessione tra il birrificio e il pubblico, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella cultura trappista.
In aggiunta alle attività promozionali, il birrificio ha ospitato eventi educativi per illustrare i valori e la filosofia del monachesimo trappista. Questo ha fornito ai partecipanti un’opportunità per apprendere non solo della birra, ma anche della spiritualità e della vita comunitaria che caratterizzano i monaci che la producono. Attraverso queste iniziative, La Trappe ha riaffermato il proprio ruolo non solo come produttore di birra, ma anche come custode di tradizioni culturali e sociali.
I principi della ‘Three Rules of Authentic Trappist’
La ‘Three Rules of Authentic Trappist’ è una celebrazione dei valori fondamentali che garantiscono l’autenticità della birra trappista. I tre principi che hanno ispirato il nome di questa birra speciale riflettono l’essenza stessa del processo produttivo trappista: la produzione deve avvenire all’interno di un’abbazia trappista, con il diretto coinvolgimento dei monaci, e parte dei profitti deve essere destinata al sostentamento della comunità e ad iniziative di sostenibilità.
Questi principi garantiscono che ogni bottiglia non sia solo una bevanda, ma un prodotto radicato in una tradizione secolare. La birra, pur mantenendo le radici storiche, è stata sviluppata con un occhio rivolto all’innovazione. La collaborazione con birrifici come Zundert e Tynt Meadow è emblematica della solidarietà tra le comunità monastiche, promuovendo uno scambio interculturale e un supporto reciproco. Questo approccio sottolinea come la birra trappista non sia solo un prodotto commerciale, ma un simbolo di comunità e collaborazione.
La lunga storia di La Trappe
Fondata nel 1884, La Trappe affonda le proprie radici nell’eredità dei monaci trappisti, originari della regione francese di Soligny-La-Trappe. L’arte della produzione birraia è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatti i valori di silenzio, austerità e solidarietà. Questo metodo produttivo non è solo un modus operandi, ma un vero e proprio stile di vita che permea tutto il processo di creazione della birra.
Nel corso degli anni, il birrificio ha saputo adattarsi alle richieste del mercato senza compromettere la propria integrità e le tradizioni. Con la crescente popolarità delle birre artigianali, La Trappe è riuscita a esplorare nuove direzioni mantenendo al contempo la propria identità storica. Anche se si è evoluta nel tempo, il birrificio rimane fiero delle proprie origini e continua a rispettare e promuovere i principi monastici sui quali è stato fondato.
L’impegno di La Trappe nei confronti di qualità e autenticità la distingue nel vasto panorama delle birre artigianali. Con l’arrivo della ‘Three Rules of Authentic Trappist’, il brand non solo celebra i suoi 140 anni, ma scrive anche un nuovo capitolo nella sua storia, continuando a onorare le tradizioni trappiste mentre si apre alle nuove generazioni di amanti della birra.
Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Marco Mintillo