La vogalonga tiberina, una manifestazione sportiva che celebra la bellezza del Tevere, riprende dopo 27 anni di inattività a causa della scarsa navigabilità del fiume. Il 29 settembre 2023, Roma vedrà il fiume attraversato da una festa di colori e sport, con la partecipazione di oltre 350 sportivi a bordo di 50 diverse imbarcazioni, tra cui canoe e dragon boat. Questo evento, organizzato dal Cantiere Nautico Zandri, rappresenta un passo significativo verso l’aumento della navigabilità del Tevere e l’integrazione del fiume nella vita culturale della città.
Un evento che riunisce i circoli romani
Il ritorno della vogalonga tiberina non è solo un evento sportivo, ma una manifestazione che unisce vari circoli remieri della capitale, i quali si sono coordinati per dare nuova vita all’iniziativa. A partire dalle 7.30 del mattino, le barche partiranno a scaglioni, con una imbarcazione ogni cinque minuti. Tra i circoli partecipanti figurano il Deportivo, Sportinsieme, 3 Ponti, Ondina, Canottieri Roma e molti altri, fino a culminare con il Circolo Tevere Remo, che chiuderà la sfilata.
Questo anno zero rappresenta non solo una ripartenza, ma anche un’opportunità per mettere in luce la bellezza e l’importanza del Tevere nella vita cittadina. Il presidente del comitato organizzatore, Angelo Montana, ha sottolineato l’intento di trasformare questa manifestazione in un appuntamento annuale, con un percorso che si estende per oltre 30 km, coprendo un ampio tratto del fiume.
Un’iniziativa per la navigabilità del Tevere
La vogalonga tiberina non è solamente una regata, ma un’iniziativa che mira a sensibilizzare riguardo alla navigabilità del Tevere. La manifestazione vuole posizionare Roma tra le grandi capitali europee dove i corsi d’acqua sono integrati nella vita urbana. Ciò è evidenziato dalla partecipazione della Marina Militare, che verrà rappresentata da una barca di rappresentanza e otto vogatrici. Questa presenza aumenta il prestigio dell’evento e dimostra il supporto delle istituzioni alla riqualificazione del fiume.
Il ritorno della vogalonga è stato preparato a lungo, con un evento speciale svoltosi nel 2015 per verificare le condizioni di navigabilità del fiume. Con il crescente interesse da parte della comunità di canottieri e sportivi, l’iniziativa ora si concretizza con un’ampia partecipazione. Tra i circoli attivamente coinvolti ci sono anche il Circolo Ondina Generali, che ha confermato la propria partecipazione con sei equipaggi.
La storia della vogalonga tiberina
La vogalonga tiberina ha una lunga storia che risale al 1977, quando è stata organizzata per la prima volta e si è tenuta annualmente fino al 1997. Nel corso di questi anni, ha ricevuto il contributo della Marina Militare, che produceva una medaglia commemorativa in onore dell’evento. La vogalonga rappresenta un momento importante non solo per gli sportivi, ma anche per la città di Roma, richiamando l’attenzione sulla necessità di valorizzare il patrimonio fluviale urbano.
Con la creazione di un comitato ad hoc formato da canottieri e rappresentanti dei vari circoli, l’ente ha fatto un grande lavoro di stesura e organizzazione per riportare in auge la manifestazione. Tra le associazioni coinvolte ci sono anche Marevivo e il C.C. Aniene, da sempre sensibili alle questioni di sostenibilità e conservazione ambientale.
Il 29 settembre rappresenterà un momento di festa e celebrazione per i partecipanti, con l’auspicio che questo evento possa segnare l’inizio di una tradizione duratura, contribuendo a fare del Tevere un elemento vitale dell’identità roman. La speranza è che da questa prima edizione si possa instaurare un ciclo annuale di attività, per riaffermare il coinvolgimento di tutta la comunità nella valorizzazione del proprio fiume.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Armando Proietti