Ladispoli celebra la 9° edizione della marcia degli alberi: un evento ecologico per la comunità

La 9° edizione della Marcia degli Alberi a Ladispoli ha unito cittadini e associazioni per piantare 30 alberi, promuovendo la sostenibilità e la consapevolezza ambientale in un evento festoso e collaborativo.
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Ladispoli celebra la 9° edizione della marcia degli alberi: un evento ecologico per la comunità - Gaeta.it

Domenica 17 novembre 2024, Ladispoli ha ospitato con successo la 9° edizione della Marcia degli Alberi, un’iniziativa annuale dedicata alla sensibilizzazione ambientale. Questo evento ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali, studenti delle scuole primarie e cittadini, tutti uniti per un obiettivo comune: promuovere la sostenibilità attraverso la piantumazione di nuovi alberi. Sotto il patrocinio del Comune di Ladispoli, sono stati piantati 30 alberelli nei giardini di via Firenze, in particolare nell’area destinata ai cani. La manifestazione ha offerto una bella opportunità di aggregazione e sensibilizzazione verso tematiche ambientali.

Un percorso significativo per unione e consapevolezza

La Marcia degli Alberi ha preso avvio dalla stazione ferroviaria, dove i partecipanti si sono uniti in un corteo che ha attraversato viale Italia, dirigendosi verso la centrale piazza Rossellini. Durante il tragitto, le persone hanno avuto l’opportunità di riflettere sull’importanza degli alberi nella vita quotidiana e sull’impatto positivo che queste piante hanno sull’ambiente urbano. Questo momento di condivisione ha favorito non solo l’incontro tra diverse generazioni, ma ha anche stimolato una maggiore consapevolezza riguardo alla necessità di proteggere il nostro pianeta.

L’atmosfera era vivace e festosa grazie alla presenza di Armando Profumi, un artista noto per le sue performance folkloristiche, che ha intrattenuto i partecipanti e i residenti di Ladispoli con la sua musica e il suo entusiasmo contagioso. Non è mancata neanche la presenza di Valentino Valentini, storico patron dell’evento, che ha contribuito a rendere la giornata ancora più speciale. Grazie a queste iniziative, la comunità ha avuto l’opportunità di unirsi per un fine comune, sottolineando l’importanza della collaborazione per il bene del territorio.

Le essenze piantumate: varietà e benefici ambientali

Durante la manifestazione, sono state selezionate diverse specie arboree per la piantumazione. Tra gli alberi messi a dimora vi erano Lecci, Carrubi, Falso Pepe, Frassini, Eucalipti, Ulivi, Tigli, Cipressi, Noci, Melograni e Susini. Ogni pianta scelta non solo arricchisce la biodiversità della zona, ma contribuisce anche a migliorare la qualità dell’aria e a creare spazi verdi utili per le future generazioni.

L’importanza degli alberi in contesti urbani è ben documentata. Queste piante offrono numerosi servizi ecosistemici come la filtrazione dell’aria, l’ombreggiatura e l’ossigenazione, che si rivelano fondamentali nel mantenere un ambiente sano. La giornata non ha solo rappresentato un momento di piantumazione, ma anche un’occasione per educare i partecipanti sugli impatti positivi delle piante sul nostro benessere e sull’equilibrio dell’ecosistema locale.

Le associazioni e il supporto collaborativo

La Marcia degli Alberi non ha visto solo la partecipazione di cittadini, ma anche la rappresentanza di diverse associazioni ambientaliste. Tra le organizzazioni presenti vi erano Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord, Scuolambiente, Libera – Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Natura per tutti onlus e molte altre. Questo ampio coinvolgimento indica un forte spirito di cooperazione tra le realtà attive sul territorio, dimostrando come la causa comune possa unire diversi gruppi per un obiettivo condiviso.

L’evento ha beneficiato anche del patrocinio della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, della Regione Lazio e di Arsial, confermando la rilevanza della manifestazione non solo a livello locale, ma anche regionale. Questo supporto consente di amplificare il messaggio di sostenibilità e di richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggere le risorse naturali mentre si promuove l’educazione ambientale tra i più giovani.

L’appuntamento per la prossima edizione è già fissato, promettendo di continuare a coltivare questa tradizione che unisce e sensibilizza la comunità verso una maggiore attenzione ecologica.

Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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