Un importante passo verso l’inclusività è stato compiuto a Ladispoli, dove si è svolta una giornata formativa presso la Biblioteca Comunale Peppino Impastato. L’evento, guidato da Luca Rotondi, presidente dell’associazione Emergenza Sordi Aps, ha avuto l’obiettivo di formare il personale sull’uso dei tablet. Questi strumenti tecnologici sono parte integrante del servizio di videointerpretiato in Lingua dei Segni Italiana , realizzato in collaborazione con la società E-Lisir. Questo servizio rappresenta un’importante soluzione per garantire l’autonomia delle persone sorde negli spazi pubblici, come uffici comunali, farmacie e biblioteche.
Il servizio di videointerpretiato in LIS
Il servizio di videointerpretiato in LIS è stato ideato per permettere una comunicazione fluida e diretta tra le persone sorde e gli operatori degli uffici pubblici di Ladispoli. Attraverso la tecnologia dei tablet, gli utenti possono connettersi a interpreti esperti in LIS, che li assisteranno durante le interazioni burocratiche quotidiane. Questo non solo facilita l’accesso ai servizi, ma promuove anche un ambiente più inclusivo per tutti i cittadini, dimostrando l’impegno dell’amministrazione locale nella valorizzazione dei diritti e delle esigenze delle persone sorde.
L’importanza di questo servizio si riflette nel logo E-Lisir, che sarà affisso nei luoghi dove il servizio è disponibile. I cittadini potranno così identificare rapidamente gli spazi in cui ricevere assistenza specializzata, garantendo la necessaria autonomia nella comunicazione. L’iniziativa rappresenta una significativa evoluzione nei servizi pubblici, creando un ambiente più accogliente e accessibile.
La formazione del personale e i futuri sviluppi
L’incontro formativo ha visto la partecipazione attiva di vari membri del personale comunale, i quali hanno avuto l’opportunità di apprendere come utilizzare efficacemente i tablet e interagire con il servizio di videinterpretiato. Durante la giornata, si sono alternati momenti di formazione pratica con discussioni sulle potenzialità offerte dalla tecnologia per migliorare l’accessibilità.
Marco Cecchini, delegato al progetto “Ladispoli una città che sa ascoltare“, ha espresso gratitudine per la partecipazione del personale, sottolineando l’importanza della collaborazione con professionisti come il dottor Domenico Brocato e Antonio Staiola. Questi due esperti, coinvolti nel progetto sin dalle sue origini, hanno fornito un contributo fondamentale. I tablet saranno distribuiti tra pochi giorni, e l’attivazione ufficiale del servizio segnerà un traguardo significativo per la cittadinanza.
Un impegno costante verso l’inclusività
L’iniziativa di Ladispoli non rappresenta un singolo intervento, ma è parte di un impegno più ampio da parte dell’amministrazione comunale verso l’inclusività e l’accessibilità dei servizi pubblici. Attraverso misure concrete e innovative, la città sta cercando di garantire che ogni cittadino possa usufruire dei propri diritti in modo autonomo e dignitoso.
Questo progetto, e quelli futuri che si basano su di esso, mostrano la volontà dell’amministrazione di rispondere attivamente alle esigenze della comunità sorda. La tecnologia viene utilizzata come strumento di facilitazione e supporto, riducendo significativamente le barriere comunicative e sociali. Questo approccio potrà rappresentare un modello per altre città italiane, promuovendo un cambiamento culturale verso l’accettazione e l’inclusione delle diversità.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Armando Proietti