Il dibattito sulla qualità delle mense scolastiche de L’Aquila ha preso piede dopo la pubblicazione di una classifica redatta da Foodinsider, che ha posizionato la città tra le ultime in Italia. L’assessore per le Politiche educative e scolastiche, Manuela Tursini, è intervenuta per chiarire che i dati utilizzati per formare questa graduatoria sono obsoleti e non rappresentativi della realtà attuale. La questione infiamma il dibattito locale, con genitori e cittadini preoccupati per il benessere alimentare degli studenti.
La criticità dei dati obsoleti sulla qualità delle mense
Manuela Tursini ha messo in evidenza che le informazioni impiegate da Foodinsider risalgono a oltre dieci anni fa, rendendo la valutazione inattendibile. La comunicazione inviata agli enti in merito al format per partecipare all’indagine è stata descritta dall’assessore come confusa e di difficile comprensione. La mancanza di gestione da parte del personale scolastico ha contribuito all’emergere di questo malinteso, secondo Tursini. È stata una situazione che ha portato a una chiara distorsione della verità, sollevando dubbi sull’affidabilità della graduatoria.
L’assessore ha rassicurato che il servizio di mensa, contrariamente a quanto riportato, è conforme ai criteri ministeriali del programma Cam, che promuove una ristorazione scolastica di qualità. Tursini ha ribadito come l’errore nella comunicazione non comprometta la preparazione e l’origine dei pasti, sostenendo che le mense scolastiche lavorano duramente per pronunciare al meglio le esigenze nutrizionali degli studenti.
I dati reali sui pasti e la loro qualità
Un’altra questione sollevata dall’assessore riguarda la reale qualità dei pasti serviti. Tursini ha specificato che il 100% della carne utilizzata nelle mense è biologica e che lo stesso vale per il 70% della frutta e verdura servita. Questa informazione contrasta nettamente con il dato riportato nella classifica di Foodinsider, che dichiarava una percentuale di 0%. La rappresentanza non accurata di queste informazioni ha ulteriormente alimentato la disinformazione, creando preoccupazione tra i genitori degli studenti.
Tursini ha aggiunto che un’accurata diversificazione dei pasti è prevista durante il mese e che la frutta di stagione è sempre presente nel menù. Questi ingredienti freschi sono scelti per garantire un’alimentazione sana e sostenere i principi di una corretta alimentazione. L’assessore ha sottolineato come questo approccio sia fondamentale per il benessere degli studenti e per instillare abitudini alimentari sane fin dalla giovane età.
La disponibilità dell’amministrazione a fornire informazioni
L’assessore ha espresso la volontà dell’amministrazione comunale di fornire tutte le informazioni necessarie per chiarire la qualità del servizio mensa. Tursini ha invitato i media e la cittadinanza a prendere in considerazione dati più recenti e accurati, affinché la città possa essere rappresentata nel modo giusto. Se si utilizzassero i parametri attuali, L’Aquila potrebbe posizionarsi ben oltre le posizioni più basse nella graduatoria formulata da Foodinsider.
Con la speranza di risollevare l’immagine della mensa scolastica, l’assessore ha promesso che tutte le informazioni utili saranno rese disponibili. La gestione delle mense deve attrarre l’attenzione di genitori e comunità nel modo giusto. Il dialogo aperto e propositivo rappresenta un impegno preciso per ottimizzare il servizio, sottolineando l’importanza della salute e del benessere dei più giovani.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Marco Mintillo